Informazioni
generali
Descrizione
della meta:
La Petite
Turra
è una montagna con due punti culminanti (
2507 m
. a nord e
2529 m
. a sud, quota riportata dalla Guida ai Monti d’Italia CAI-TCI, Cozie
Settentrionali), a ridosso di Lanslebourg, in posizione dominante sul
passo del Moncenisio: il valico si trova proprio alla base del suo erboso
ma ripidissimo versante orientale. Per queste sue caratteristiche, sulla
sua sommità fu costruito alla fine dell’Ottocento-primissimi anni del
Novecento un imponente forte militare, all’interno del perimetro del
quale sono incluse sia la cima nord, sia la più alta cima sud. Proprio in
prossimità della vetta (rappresentata da una roccia affiorante a picco
sul passo), leggermente più in basso, sono ancora presenti i ruderi di
quello che fu un osservatorio strategico, con completa visione della
strada internazionale tra Piemonte e Savoia.
Il forte omonimo è molto vasto: sono ancora chiaramente visibili le
caserme, il monumentale ingresso con un fossato, le mura perimetrali,
postazioni di guardia e per mitragliatrici, le gallerie in cui trovavano
posto importanti postazioni di artiglieria, la stazione di arrivo di una
teleferica. I manufatti riportano alcuni segni di esplosioni risalenti
alla Seconda Guerra Mondiale, quando i francesi bombardarono il loro forte
occupato dalle truppe italiane e tedesche.
Caratteristiche
del panorama:
la Petit
Turra è in posizione estremamente panoramica, con ampia vista soprattutto
sugli spettacolari ghiacciai della Vanoise, in particolare sul glacier de
l’Arpont, con il Dôme de l’Arpont (
3599 m
.) ed il Dôme de Chasseforêt (
3586 m
.). Verso mezzogiorno il paesaggio è invece dominato dalla chiazza
turchese del lago del Moncenisio, sullo sfondo della punta del Lamet (
3504 m
., con il piccolo ghiacciaio) e del più lontano Rocciamelone. Verso
occidente, oltre le vette dell’Haute Maurienne, si distingue chiaramente
il Gran Paradiso, che mostra il suo versante di salita più frequentato.
Interessanti anche gli scorci sull’ampia valle dell’Arc, ciaramente
modellata dai ghiacciai.
Caratteristiche
della vegetazione: si cammina inizialmente in un bosco di larici;
oltre i
2200 m
., le conifere lasciano completamente spazio alla prateria, interrotta
spesso da rododendri, che a luglio mostrano la loro vistosa fioritura.
Altri
motivi di interesse: dal colle della Petit Turra, poco prima della
cima, volgendo in direzione opposta al punto culminante, è possibile
salire ad un secondo gruppo di baraccamenti dove arrivava una seconda, più
importante teleferica, che saliva direttamente da Lanslebourg: sono ancora
visibili i piloni dall’aspetto curioso.
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Caratteristiche dell’escursione
Località
di partenza: località Ramasse, a quota
2020 m
. circa.
Accesso stradale: provenendo da Susa, si supera prima il lago del
Moncenisio e quindi il colle omonimo (m. 2085); oltre il punto di valico,
si scende lungo la strada internazionale fino alle baite di
La Ramasse
(vendita formaggio tipico).
Dislivello:
530 m
. circa considerando le perdite di quota (
10 m
. all’andata e altrettanti al ritorno).
Esposizione:
inizialmente si attraversa il versante orientale de
La Petit
Turra
, per addentrarsi poco dopo nel versante nord della montagna; dopo
l’attraversamento del Ruisseau de
La Madaleine
, si torna su pendii esposti a est fino a quando, riattraversato il
torrente, si sale fino in vetta per pendii orientati a occidente.
Difficoltà:
T/E; itinerario interamente su sterrato e vecchie strade ex-militari ma
abbastanza sviluppato in lunghezza (
13 km
a/r).
Tempo
di percorrenza: 2 ore per l’andata
Segnaletica:
segnaletica verticale per il forte.
Punti
d'appoggio: nessuno
Attrezzature
indispensabili: normale attrezzatura da trekking.
Claudio Trova
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