Cima PIANA (2512 m.)

Valle di Champorcher
AO

Poco prima del col de la Croix: a destra si vede il lato Sud della Cima Piana.
Una traccia di sentiero sale diritta quasi al centro del versante, fino in vetta.

le immagini più belle

In vetta, sullo sfondo del gruppo del Monte Rosa


Mappa dell' Itinerario

DISLIVELLO:  
712 m. circa.

ESPOSIZIONE:
Sud

DIFFICOLTA':
E.

BREVE DESCRIZIONE
Posta a spartiacque tra la valle della Dora Baltea (zona di Issogne), il vallone di Champdepraz e la valle di Champorcher, la Cima Piana presenta versanti aspri ed inaccessibili, ad eccezione del lato meridionale, ripido ma detritico, risalibile senza difficoltà grazie ad una traccia di sentiero.
Caratterizzata da una sommità ampia ed allargata, da cui deriva ovviamente il nome, questa montagna rappresenta la meta di una piacevole escursione che attraversa una zona ricca di laghi: oltre al lago Muffè, posto proprio alla base del versante sud, giunti al col de la Croix si ha la piacevole sorpresa di imbattersi in numerosi specchi d’acqua, tre dei quali sufficientemente grandi da essere considerati veri e propri laghetti.
Di grande interesse è anche il panorama che si gode dal punto culminante: attira immediatamente l’attenzione verso settentrione l’immensa distesa di ghiacci che dalla punta Gnifetti si allunga verso il Cervino, al di là del quale si distinguono anche alcuni Quattromila svizzeri.
Di indiscutibile valore paesaggistico è anche la vista che si gode sull’alto vallone di Champdepraz, con i numerosi laghi che circondano il rifugio Barbustel e l’imponente mole del monte Avic, cima che fornisce il nome all’ampia area protetta che trova nella Cima Piana il suo confine meridionale.
Dalla vetta sono infine visibili verso sud-ovest la Rosa dei Banchi, la finestra di Champorcher ed il Tour Ponton, che funge da confine con la valle di Cogne.
 

Claudio Trova, Giuliano Tomasetti & Fulvio Ferrua

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