BEC DI OVAGA (1640 m.)

Valsesia
VC

  Mappa dell'itinerario

NELLA FOTO A LATO:

 

al rifugio Spanna

      
 

Informazioni generali

Il Bec d'Ovaga costituisce una bella cima all'imbocco della Valsesia; visibile già dalla strada che conduce a Varallo, può rientrare tra le mete delle escursioni da condursi nelle stagioni intermedie, quando in altre località la neve è troppo alta.

La vetta è un buon punto panoramico, consentendo di fruire di un bel colpo d'occhio su Monte Rosa e pianura vercellese.

Appena sotto il punto culminante è presente il Rifugio Spanna, dell'Associazione Nazionale Alpini: essendo questo privato e non disponendo di un locale sempre agibile, non può essere considerato un punto d'appoggio sicuro in caso di maltempo.

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Caratteristiche dell’escursione

Località di partenza: località Fosso (m. 780).
Accesso stradale: da Varallo Sesia si imbocca la carrozzabile per Crevola Sesia e quindi per Casavei; si parcheggia l'auto non appena inizia lo sterrato (che costituisce strada privata all'inizio della quale è presente un segnale di divieto di transito).

Dislivello: 860 m. circa

Esposizione: prevalentemente ovest-nord ovest.

Difficoltà: E.

Segnaletica: segnaletica verticale per il rifugio Spanna.

Punti d'appoggio: in vetta esiste un rifugio privato (Rifugio Spanna), non necessariamente aperto.

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da trekking.

Descrizione del percorso

Si prende quindi un sentiero, ben indicato da un cartello con l'indicazione per "Rifugio A.N.A Spanna, h. 2,15" che segue inizialmente un torrentello posto alla sinistra di chi sale; in questo punto occorre fare attenzione a non seguire un'ampio sterrato che conduce al pianoro di Casavei.

Il sentiero è in genere ben evidente ma non ha segnalazioni "fisse" quali macchie di vernice: talvolta sono presenti segni "aerei" come fiocchetti di carta bianco-rossa collocati sui rami; talvolta ricompare l'indicazione "Rif. A.N.A. Spanna" o "Res" (che sta per Alpe Res).

Il percorso si snoda in un bosco di latifoglie, via via più rado, sul versante occidentale del Bec d'Ovaga: poco prima del rifugio dell'Associazione Nazionale Alpini si esce definitivamente dal bosco.

Dal rifugio, costruzione in muratura e pietre, abbastanza grande, circondata da un piccolo piazzale, seguendo un ripido sentierino, si raggiunge in 5 minuti la sommità del becco, dove ci si può soffermare tra roccette presso una grande croce ad ammirare il panorama.

Attenzione: itinerario non aggiornato
riportato unicamente a scopo indicativo.

Claudio Trova

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