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BRICCàS (2426 m.) |
Valle Po - CN | |
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NELLA FOTO A LATO: Il Monviso visto dal sentiero per il Briccàs ALTRE IMMAGINI: Non
disponibili
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Informazioni
generali La Sea Bianca, il Frioland, il Briccàs e la Punta dell'Ostanetta sono tutte vette che si possono raggiungere con camminate più o meno lunghe ma senza dovere superare difficoltà alpinistiche. Il Briccàs è una montagna allungata, posta mezza strada tra Ostana e Crissolo, caratterizzata da una parte sommitale che presenta due punti culminanti: un'anticima a 2406 m., che appare assai pronunciata salendo dalle Meire Durandini, e la vetta vera e propria, 20 metri più alta. Il percorso descritto si svolge in parte su sterrato, in parte su sentiero ma anche in buona parte su tracce o in assenza di sentiero: per questo motivo la gita è consigliata solo in condizioni di visibilità buona e stabile. D'altronde una delle principali attrattive dell'escursione è la splendida vista sul gruppo del Monviso, oltre il quale, verso il confine con la Francia, si allunga una formidabile sequenza di cime dalle forme estremamente aspre che congiunge idealmente la montagna più alta delle Cozie al monte Granero; il Visolotto e le punte Gastaldi, Roma, Udine e Venezia, tutte superiori ai tremila metri, costituiscono una sorta di grande muraglia che, con le dovute proporzioni, si sposa alla piramide del Monviso come la Grandes Murailles si sposa a quella del Cervino: creste dentellate, canaloni dirupati, spesso ghiacciati fino a stagione avanzata, ripide pareti di roccia costituiscono le ardite geometrie di una elegante catena di monti. Ostana, con le sue numerose caratteristiche frazioni dall'aspetto
tipicamente montano, rappresenta un secondo ed ulteriore motivo di
interesse: le tipiche borgate dalle case in pietra con i tetti in lose,
rimaste per lungo tempo in abbandono, paiono oggi in via di
rivitalizzazione: numerose antiche costruzioni vengono infatti recuperate
con saggio rispetto delle antiche tipologie abitative e con grande
guadagno dal punto di vista paesaggistico. Claudio Trova & Giuliano Tomasetti
L'itinerario completo è reperibile
sulla guida |
Caratteristiche dell’escursione
Località di Partenza: Meire Durandini (m. 1630) Dislivello: 876 m. circa considerando le perdite di quota (40 m. all'andata e altrettanti al ritorno). Difficoltà:
E in condizioni di ottima
visibilità; il percorso è però sconsigliato se
c'è rischio di nebbia, poichè si svolge in parte fuori sentiero con
individuazione della via da seguire "a vista". La gita è quindi
consigliata in condizioni di stabilità atmosferica accentuata o in presenza
di venti da nord. Esposizione:
prevalentemente sud. Punti d’appoggio:
nessuno. Periodo consigliato: da luglio a ottobre.
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