Informazioni
generali Celebre cima dell'alta Valle Susa, più esattamente di quel ramo della vallata che staccandosi da Oulx sale verso Cesana Torinese, è meta di grande interesse paesaggistico e storico. Dalla sua cima si gode di un panorama a trecentosessanta gradi che spazia dai ghiacci del Massif du Pelvoux (in particolare su famose montagne come la Barre de Ecrins e la Meije) a quelli del Gran Paradiso passando per le nevi eterne della Vanoise. Ben visibile anche il solco vallivo principale che da Exilles sale verso Oulx dominato dal Rocciamelone, e tutte le più note località sciistiche (Sauze d'Oulx, Sestrieres, etc.): lo sguardo s'infila agilmente anche nell'amena valle del Thuras mentre sul versante francese s'individuano facilmente Montgenèvre e Briançon, con la fortezza che sovrasta l'abitato. Occorrerebbero pagine per descrivere minuziosamente gli innumerevoli particolari di un panorama sicuramente tra i più vasti e stimolanti a portata dell'escursionista. Lo Chaberton è anche ben noto agli storici per la presenza sulla vetta di quello che era il forte militare più alto d'Europa. Alcune torri, sulle quali erano montati cannoni girevoli (una può essere visitata con le dovute cautele, altre sono state danneggiate irrimediabilmente dai bombardamenti francesi), sotterranei tetri ed invasi permanentemente dal ghiaccio, vecchie caserme ormai diroccate restano immobili a testimonianza di una delle pagine più dolorose e certo poco nobili della storia italiana, testimonianza di quella breve guerra utile solo a chi necessitava di "qualche migliaio di morti" per sedere al tavolo dei vincitori. Si consiglia l'escursione nelle terse e tranquille giornate di primo autunno, quando la neve non ostacola ancora l'incedere del passo e quando, ahimè, il sentiero di salita non è percorso da motocrossisti che sembrano amare molto, indisturbati dall'autorità pubblica nonostante i divieti, profanare la sacralità della cima. Claudio Trova L'itinerario completo è reperibile
sulla guida |
Caratteristiche dell’escursione
Località di Partenza: spiazzo a 1880 m. a monte di Montgenèvre, verso Clavière. Dislivello: 1250 m. Difficoltà: E. Esposizione:
inizialmente Sud e Sud-Est (vallon des Baisses e sentiero fino al colle
dello Chaberton); oltre il passo il percorso si sviluppa su versanti esposti
a Nord-Ovest. Segnaletica:
percorso molto frequentato. Punti d’appoggio: nessuno. Periodo consigliato: da luglio a settembre. |
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