Caratteristiche
generali dell'escursione Descrizione
della meta: il passo Ciotto Mieu è spesso indicato anche con il
toponimo “del Ciotto Mien”, dove la n sostituisce la u finale; come
spiega chiaramente la guida CAI-TCI ai Monti d’Italia (Alpi Marittime,
volume I), il nome “Mieu” appare preferibile essendo l’esatta parola
occitana che indica “di mezzo”, che abbinata a “Quiot” (zona
pascoliva pianeggiante) indica appunto un passo in prossimità di un
ripiano erboso adibito a pascolo, ripiano localizzato in una zona a metà
del vallone (come effettivamente accade). Il
passo pone in comunicazione il vallone di Limonetto con l’alto vallone
di Palanfrè ed è posto proprio sul confine del Parco Naturale Alpi
Marittime, mentre il percorso di salita è di fatto fuori dall’area
protetta. Caratteristiche
del panorama: il panorama assume connotazioni assai diverse sui due
versanti. Verso oriente si apre l’ampio vallone di Limonetto, con vista
verso il colle di Tenda e verso i forti (in particolare il forte Centrale)
e le cime che lo circondano (Pepino, Bec Roux): più in lontananza non si
può non notare la sagoma del Marguareis, principale cima delle Alpi
Liguri, che s’innalza oltre la lunga dorasale spartiacque tra Pesio e
Vermenagna. Verso
occidente lo sguardo precipita invece lungo un ripido pendio verso la
conca del lago degli Alberghi, quasi Caratteristiche
della vegetazione: fino a Altri motivi di interesse: dal passo è possibile salire con percorso escursionistico un po’ aereo fino alla cima del monte Ciotto Mieu (m. 2378), che taluni risalgono anche per i ripidi prati del versante sud-est, tagliando a destra poco prima del valico. |
Caratteristiche
tecniche dell’escursione Località
di partenza: parcheggio principale di Limonetto (m. 1295); è
possibile che in alcuni periodi dell’anno (bassa stagione turistica) si
possa salire in auto fino a quota Accesso
stradale: giunti a Limonetto, si svolta a destra in prossimità del primo
ponte sul torrente che attraversa l’abitato; dopo pochi metri, ci si
ritrova in un ampio piazzale asfaltato adibito a parcheggio.. Dislivello:
Esposizione:
si sale lungo versanti esposti principalmente a sud. Difficoltà:
E. Segnaletica:
segnaletica verticale (frecce in legno), inizialmente tacche in vernice
giallo-verde e tacche biancorosse della Grande Traversata delle Alpi:
queste ultime presto restano le uniche a segnare il percorso. In un paio
di punti è possibile anche leggere la scritta “L12” (numero del
sentiero) in vernice rossa. Punti
d'appoggio: nessuno Attrezzature
indispensabili: normale attrezzatura da trekking.
Claudio Trova |
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