Passo dei DETRITI (3122 m.)

Valle Gesso
Parco Naturale Alpi Marittime
CN


Mappa dell' Itinerario

FOTO A LATO :

il Gelas tra le nubi dal passo dei Detriti

   ALTRE IMMAGINI

 il passo dei detriti visto dal Remondino  
 il lago del Chiotas visto dal passo dei Detriti 
 cime Paganini e Nasta dal passo dei Detriti  
 stambecchi ai Detriti sullo sfondo del Gelas

Caratteristiche generali dell'escursione

Descrizione della meta: il passo dei Detriti è luogo assai impervio e di selvaggia bellezza; posto a cavallo tra la valle della Valletta ed il vallone delle Rovine, rappresenta il punto più alto del massiccio dell'Argentera raggiungibile con percorso escursionistico: a partire dal valico ha infatti inizio la normale alla Cima Sud, che si sviluppa tra cengie e colatoi ed è raccomandato solo a chi abbia qualche nozione di alpinismo.

Caratteristiche del panorama: il panorama che si gode dal passo è grandioso. A sud-est si può ammirare il massiccio del Gelas, con il piccolo ghiacciaio di circo annidato sotto la vetta, un tempo molto più esteso.
Verso sud s'innalza l'impressionante bastionata rocciosa costituita dalla Paganin e dalla Cima di Nasta, mentre verso occidente lo sguardo si perde oltre le cime del confine italo-francese, verso il Parco del Mercantour.  
Il valico è sorretto da due ripidi pendii: particolarmente suggestiva la visione del lago del Chiotas, che appare interamente sotto la parete est dell'Argentera.

Caratteristiche della vegetazione: inizialmente si cammina tra radi larici, che presto lasciano spazio alla prateria alpina; nel tratto a valle del Remondino cresce anche la sassifraga florulenta, pianta di origini antichissime, una vera rarità: caratterizzata da una rosetta basale di foglie carnose, ha la caratteristica di fiorire una sola volta nella vita.
Oltre il rifugio, il terreno detritico prende rapidamente il sopravvento insieme alle specie caratteristiche degli ambienti glaciali.

Altri motivi di interesse: con un po' di fortuna è possibile osservare i mufloni di primo mattino nella zona del Remondino; più facile l'incontro con stambecchi (anche maschi) e camosci, visibili in piena estate nel tratto dal Remonfino al passo.

Caratteristiche tecniche dell’escursione

Località di partenza: Pian della Casa del Re (m. 1700 circa); il luogo è raggiungibile con carrareccia percorribile con difficoltà: potrebbe essere necessario fermarsi più a valle.

Accesso stradale: si accede alla località di partenza seguendo la carrozzabile che da Terme di Valdieri sale nel vallone della Valletta; la strada si fa stretta ma è asfaltata fino a poco oltre il punto in cui parte il sentiero per il rifugio Bozano; oltre diviene sterrata e non sempre percorribile con facilità.

Dislivello: 1430 m. circa dal pian della Casa del Re.

Esposizione: versante esposto ad occidente.

Difficoltà: EE (E fino al Remondino); il tratto prima del colle è ripido e su sfasciumi e rocce rotte.

Segnaletica: segnaletica verticale a cura del Parco.

Punti d'appoggio: rifugio Remondino

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da trekking.  

 

Claudio Trova

torna all'Indice Escursioni

.© - Testi e foto sono protetti da Copyright - Ogni riproduzione deve essere autorizzata dall'autore .