Caratteristiche
generali dell'escursione
Descrizione
della meta: il col du Longet, o semplicemente col Longet (da non
confondersi con il col de Longet localizzato presso il monte Giuep nella
zona di Bellino) è un’ampia insellatura che si apre tra
la Cima
del Lupo ed il Roc della Niera, sul confine tra Piemonte e Francia.
Caratterizzata dalla presenza di numerosi laghi, la zona di valico
presenta due punti culminanti, quotati 2655 e
2648 m
.
Il sentiero che sale da Chianale tocca prima quota
2655 m
. (colle est), dove è presente la cartellonistica che riporta il nome
“col Longet”, scende quindi al lago di Bes superiore e quindi risale
ad un secondo punto culminante (colle ovest), dove non è presente alcuna
indicazione ma che rappresenta il vero passo.
Il punto, quotato
2648 m
., è infatti collocato esattamente sulla linea di displuvio proprio sul
confine con l’Alta Provenza, a differenza del colle est che si ritrova
più in quota unicamente per il fatto che il sentiero non transita nel
punto più basso del vallone di risalita ma supera a monte la zona
occupata dal lago di Bes inferiore.
Caratteristiche
del panorama: dalla zona del col Longet si gode verso sud di ampia
vista verso l’aspra regione della cima di Pienasea e del colle del Lupo.
Interessante è anche il panorama verso l’alta valle dell’Ubaye, dove
si è attratti soprattutto dalla lunga bastionata rocciosa del Péovou; in
direzione opposta, soprattutto durante la salita, si aprono invece
interessanti scorci sul vallone di Soustra, chiuso dal monte Losetta, e
sulla piramide del Viso, che si innalza oltre
la Cresta
Savaresch.
Non si può infine non soffermarsi durante la salita ad ammirare il dente
del Roc della Niera, che appare imponente verso nord soprattutto nel
tratto che sale dal lago Blu al valico.
Il vero motivo di interesse dell’escursione è comunque la presenza di
numerosi laghi, di proporzioni assai diverse ma comunque splendidi: si
possono infatti ammirare ben cinque laghi di dimensioni medie (Blu, Nero,
Bes inferiore e Bes Superiore, Longet) e almeno altri due laghetti
più piccoli.
Caratteristiche
della vegetazione: fino a
2150 m
. circa si cammina nel bosco di larici; il sentiero sale quindi tra le
praterie che nella zona delle Grange dell’Antolina sono rese varie dalla
presenza di isolati pini cembri..
Altri
motivi di interesse: al col Longet è presente una splendida torbiera,
non numerosi specchi d’acqua, uniti tra loro da rii e canali nei quali
l’acqua scorre lentamente prima di confluire nei laghi di Bes
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Caratteristiche tecniche
dell’escursione
Località
di partenza: piazzale immediatamente a monte dell’abitato di
Chianale.
Accesso
stradale: seguendo la carrozzabile per il colle dell’Agnello, superato
l’abitato di Chianale, si nota sulla sinistra un ampio piazzale sulla
riva occidentale del torrente Varaita (destra idrografica); il parcheggio
(quota
1815 m
. circa) si raggiunge superando un ponticello: sono presenti indicazioni
per il col Longet e per il lago Blu.
Si
noti che dal piazzale è possibile salire su strada stretta ma asfaltata
fino ad uno spiazzo circa
50 metri
più in quota, dove sono presenti una quindicina di posti macchina; è
tuttavia bene sapere che la zona è soggetta a divieto di sosta, come
avvertono alcuni cartelli; inoltre un cartello all’inizio della breve
carrozzabile che parte dal piazzale presso il torrente Varaita avverte che
“non ci sono parcheggi a monte”.
Dislivello:
840 m
. a cui occorre aggiungere una sessantina di metri di perdita di quota per
un totale di
900 m
. circa.
Esposizione:
si sale lungo il versante settentrionale della Tour Real, con esposizione
prevalente a settentrione.
Difficoltà:
E.
Segnaletica:
segnaletica verticale molto accurata (frecce); sono inoltre presenti
tacche di vernice bianco-rosse e vecchie scritte in vernice rossastra
“Col Longet -U21”.
Punti
d'appoggio: nessuno
Attrezzature
indispensabili: normale attrezzatura da trekking.
Claudio Trova
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