Lacs de PEYREFIQUE (2332-2358 m.) 

Mappa dell' Itinerario

FOTO A LATO :

il lago superiore sullo sfondo dei Torrioni Saragat

   ALTRE IMMAGINI

 
Il lago inferiore; in lontananza, ormai tra le foschie, si distingue appena la sagoma del monte Bego, sacro agli antichi.
 

.
I laghi di Peirafica (lacs de Peyrefique) si raggiungono con un itinerario che, partendo dal colle di Tenda, raggiunge prima il forte Giaura e quindi i laghi, dopo avere percorso un lungo tratto della cresta spartiacque Roya-Vermenagna, dominata dall'imponente rocca dell'Abisso.

I laghi sono adagiati sotto il versante ovest di quest'ultima vetta e sono ben visibili anche dalla croce posta sul suo punto culminante; mentre il primo lago si raggiunge agevolmente, per arrivare al secondo occorre superare una scomoda ma breve pietraia.

Dai laghi si gode ampio panorama sulla Rocca, sulle imponenti Torri Saragat e sulle cime più note della valle delle Meraviglie, tra le quali spicca ovviamente il monte Bego, sacro agli antichi.

L'itinerario è molto soleggiato e si snoda tra ampie praterie, macchie di ontani e, nella sua parte finale, tra radi larici; percorrendo l'anello descritto nel seguito si toccano i forti Giaura e Margheria, mentre per salire al forte Pernante occorrerebbe una piccola deviazione. 

Caratteristiche dell’escursione

Località di partenza: colle di Tenda

Dislivello: considerando le perdite di quota, si superano 668 m., partendo da quota 1915 m., raggiungendo il lago superiore e tornando per la carrareccia di Casterino.

Se si sale fino al cippo a quota 2400 m. circa, il dislivello totale diviene di 710 m.; lasciando l'auto al colle di Tenda anziché a quota 1915, i suddetti dislivelli vanno aumentati di 44 metri, divenendo rispettivamente 712 e 754 m.

Nel caso si decida di ritornare per la stessa strada seguita nell'andata ripassando per il Giaura, i suddetti dislivelli diventano rispettivamente 753 m. (lago superiore) e 795 m. (cippo) partendo da quota 1915 m. mentre partendo dal colle di Tenda i dislivelli vanno ancora aumentati a 797 m. circa (al lago sup.) e a 839 m. circa (al cippo).

Esposizione: cresta orientata est-ovest fino al Giaura, con tratto esposto a nord poco a valle del forte; oltre quest'ultimo, l'esposizione è a mezzogiorno.

Difficoltà: E; il percorso da coprire è piuttosto sviluppato in lunghezza: occorre tenere conto di un tempo di circa 3 ore e mezza per l'andata e 3 ore per il ritorno.

 Claudio Trova