Punta
GNIFETTI (4559 m.) |
Monte Rosa |
AO | |
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NELLA FOTO A LATO: La cresta Signal dalla punta Gnifetti ALTRE IMMAGINI:
Non
disponibili |
Informazioni generali La Punta Gnifetti con i suoi 4559 mt. è una delle più alte vette del Monte Rosa e anche delle Alpi; si raggiunge con una lunga camminata partendo dalla Capanna Gnifetti (mt.3647) o dal Rifugio Mantova (mt.3500), di costruzione più recente. Il percorso non presenta difficoltà particolari ma richiede una certa esperienza e buona conoscenza dell'alta montagna: si svolge infatti interamente su ghiacciaio a tratti crepacciato, raggiungendo quote elevate dove è importante avere un certo adattamento e dove eventuali cambiamenti del tempo possono creare problemi seri nel caso in cui non ci si comporti nel modo più opportuno. Dopo avere lasciato alle spalle il rifugio, l'escursione si sviluppa nella parte più orientale del Ghiacciaio del Lys, tra falsopiani e rampe più accentuate, senza mai raggiungere pendenze degne di essere evidenziate. Sulla destra dell'alpinista scorrono dapprima la Piramide Vincent, quindi il Balmenhorn, il Corno Nero, la Ludwigshöhe, la cui vetta è poco più in alto del Colle del Lys (mt.4248); da quest'ultimo appaiono per la prima volta i ghiacciai del versante svizzero del Monte Rosa e la Punta Gnifetti. Dal Colle del Lys il percorso e senz'altro dominato sulla sinistra dalla terrificante parete Nord dei Lyskamm, grandiosa muraglia di roccia, neve e ghiaccio che precipita sul Grenzgletscher. Sulla destra compaiono invece i più tranquilli versanti della Punta Parrot e della stessa Punta Gnifetti, mentre il sentiero si snoda in direzione del colle omonimo sormontato dalla piccola piramide della Zumstein e dalla rocciosa parete sud della Dufour, che con i suoi 4633 mt. costituisce la massima elevazione del gruppo. Giunti alla Capanna Regina Margherita, il più alto e più discusso rifugio europeo, situato proprio sulla sommità della Punta Gnifetti, colpisce immediatamente il vertiginoso salto che separa la vetta dai solchi vallivi di Alagna e Macugnaga: ben visibile dal balconcino del rifugio la cresta Signal che separa la Valsesia dalla Valle Anzasca, oltre la quale una parete di proporzioni "himalayane" , con un baratro di oltre 2000 mt, si getta nella conca ossolana.
Claudio Trova
L'itinerario completo è reperibile
sulla guida |
Caratteristiche dell’escursione Località
di partenza: Dislivello: Esposizione: Difficoltà: Punti
d'appoggio:
rifugio Mantova, rifugio Gnifetti, Capanna Regina Margherita. Attrezzature indispensabili: corda, piccozza e ramponi, nonché abbigliamento adatto alla quota.
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