Monte LOSETTA   (3054 m.)

Valle Varaita
CN

Il Monviso come appare dalla vetta
del monte Losetta


Uno stambecco
in vetta al
 Losetta
  

 


Mappa dell' Itinerario

DISLIVELLO: (da 2025 m. a 3054 m.) circa 1030 m., a cui si aggiungono due perdite di quota e relative salite (20-25 m. all'andata e altrettanti al ritorno) per un totale di 1070-1080 m.

ESPOSIZIONE: il vallone di Soustra è esposto a SW, un breve tratto di sentiero proprio sotto il Passo del Losetta è rivolto a NW, la cresta finale è esposta a sud.

DIFFICOLTA': E

 

BREVE DESCRIZIONE
La cima del monte Losetta, quasi sempre visibile fin dall'inizio del percorso, si raggiunge con una lunga camminata su un sentiero dal fondo quasi sempre molto buono, fatto che rende la salita più agevole di quanto possa fare credere il dislivello.   L'itinerario si sviluppa interamente tra aperte praterie, attivamente utilizzate a pascolo; manca quasi totalmente la vegetazione arborea (solo all'inizio del vallone di Soustra è presente un bosco di larici) e arbustiva.   Il panorama che si gode dalla croce di vetta (un po' spostata verso il vallone di Vallanta) è memorabile: emozionante è soprattutto la vista del versante occidentale del Monviso, che appare interamente nella sua asprezza, quasi "a portata di mano". Verso nord appaiono invece il monte Granero e, subito alle spalle, il detritico versante di risalita della Meidassa; più lontano si distinguono facilmente il gruppo del Monte Rosa, il Cervino e, più a sinistra, la cuspide del Monte Bianco. Dalla cima del Losetta si possono inoltre ammirare l'intero bucolico vallone di Soustra, il vallone di Vallanta con il rifugio omonimo che sorge accanto ad uno splendido laghetto, ed il vallone del Guil, già nel Parco Naturale del Queyras (Francia).   Il punto culminante è straordinariamente panoramico ed è impossibile descrivere tutte le cime che si possono cogliere in un solo colpo d'occhio: il Pelvo d'Elva, la Punta Tre Chiosis, il Roc del Niera, il Mongioia e via via vette più lontane ....... ma attenzione, la zona è soggetta all'accumulo di nubi e vapori: l'immensa distesa di vette che circonda il Losetta si potrà cogliere in tutta la sua pienezza solo nelle terse giornate d'autunno o comunque quando l'aria secca che scende da nord o da nord-est garantisce tempo luminoso e stabile ......... proprio come è successo a noi in una freschissima e fortunatissima giornata d'agosto.

Itinerario pubblicato su ALPENNINO
periodico delle sezioni CAI della provincia di Alessandria (Luglio 2003)

Claudio Trova, Giuliano Tomasetti & Fulvio Ferrua

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