LA
LOCALITA'
Quota centro abitato: 1304 m.
Accesso stradale:
autostrada
Voltri-Sempione fino a Romagnano Sesia, quindi strada della Valsesia fino
a Balmuccia ed infine carrozzabile della Val Sermenza fino a Rimasco e
quindi a Carcoforo; le piste hanno inizio poco prima dell'ampio parcheggio
sito nel paese, presso l'albergo Alpënrose.
Servizi e informazioni:
Centro
Fondo Sci Club Carcoforo,
0163-95616 e 338-9679514
Infoneve Piemonte, http://www.infonevepiemonte.it
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DATI GENERALI
Numero piste battute: 3
Chilometri totali: 7 circa
Servizi presso il centro di fondo:
bar-ristorante, noleggio attrezzatura.
Prezzo: a pagamento
DESCRIZIONE DELLE
PISTE
Anello n. 1 - Pista Blu - km.
1, difficoltà: facile
Anello n. 2 - Pista Rossa - km. 2, difficoltà: media
Anello n. 3 - Pista Nera - km. 5, difficoltà: difficile
Quote - Min: 1265 m.circa -
Max: 1395 m. circa
Alcuni tratti sono comuni a più piste.
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L'AMBIENTE
La
pista
blu
La
pista Blu si sviluppa sul versante idrografico sinistro della valle,
nel ripiano immediatamente a valle di Carcoforo, in direzione della
Madonna della Neve o del Gabbio Grande.
Presenta soltanto dolcissime discese e morbide salite: in questo senso è
adatta ai principianti.
Il paesaggio è caratterizzato da campi di neve soleggiati, radi larici e
dal torrente Egua: di sicuro interesse è la chiesetta della Madonna del
Gabbio, ricostruita sulla sponda opposta del corso d'acqua nella seconda
metà del 1700, dopo che la cappella preesistente era stata distrutta da
un evento alluvionale.
La
pista rossa
Giunti
nel punto più basso della pista Blu, invece di risalire verso Carcoforo,
è possibile attraversare il torrente e proseguire con piacevole discesa
fino a quota 1265 metri circa, in direzione della località Le Pianelle;
si torna quindi verso il guado, percorrendo un tratto in salita seguito da
una discesa di difficoltà medio-facile, dopo la quale ci si ritrova sulla
pista Blu (a valle della Madonnina del Gabbio).
La
pista nera
Rappresenta
il tratto più interessante delle piste di Carcoforo, sia dal punto di
vista tecnico, sia dal punto di vista paesaggistico; il tracciato si
sviluppa tra l'abitato (quota 1304 m.) ed i campi di neve a circa 1400 m.
nel vallone dell'Alpe Le Coste, con ampia vista sulla testata dello stesso
vallone, dominata dal Pizzo Montevecchio (m. 2789).
Nella direzione opposta, è possibile salire con lo sguardo fino al colle
dell'Egua, posto alla sinistra della Cima Pianone (2446 m.), che sovrasta
l'abitato di Caroforo. Piccole baite sparse rendono il paesaggio suggestivo.
Dal punto di vista tecnico, la pista presenta una difficoltà media nel
tratto che sale sul versante idrografico destro della valle (prevalentemente
in
ombra) da Carcoforo fino alla quota più alta (1395-1400 m. circa),
toccata la quale si deve tuttavia affrontare una bella discesa un po'
impegnativa, ma non difficile.
Si attraversa quindi il torrente e si passa accanto ad
alcune baite, si affronta una dolce discesa e, ormai quasi a Carcoforo, ci
si ritrova ad un bivio: svoltando a destra, si riattraversa il torrente e
si ritorna all'inizio della pista, evitando il tratto più difficile della
stessa. Svoltando invece a sinistra, si percorre l'intera pista nera, affrontando
una parte di tracciato sicuramente difficile; la pista risale i pendii tra
Carcoforo e l'inizio del vallone dell'Egua: subito accoglie il fondista
con una discesa assai decisa, che porta lo sciatore molto più
in basso, in direzione dell'abitato.
Si affrontano quindi alcuni saliscendi, con qualche discesa di difficoltà
medio-alta, ritornando infine al ponticello che consente di affrontare
l'ultimo tratto di pista prima del ritorno alla base.
Claudio Trova
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