LA
LOCALITA'
Quota centro abitato:
908 m. Accesso stradale:
strada carrozzabile da
Villadossola; entrati nell'abitato, si seguono le indicazioni per il
centro sportivo (pattinaggio, pista di calcio):
si parcheggia presso il bar-ristorante Chalet.
Servizi e informazioni:
Bar ristorante Chalet,
0324-51091
www.valleantrona.com
DATI GENERALI
Numero piste battute:
esiste
un anello di 3 km diviso in tre parti.
Chilometri totali: 3 km.
Servizi presso il centro di fondo:
bar-ristorante (Chalet); per il noleggio occorre rivolgersi all'edicola
del paese.
Prezzo: esiste un tariffario ma può capitare che l'accesso sia
gratuito.
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DESCRIZIONE DELLE
PISTE
ANELLI PRINCIPALI
L'anello di 3 km è diviso
in tre parti:
Campo scuola: anellino che segue il perimetro di un campo di calcio
- difficoltà: facilissimo.
Anello in sinistra idrografica: circa 1 km - difficoltà: medio-facile
Anello in destra idrografica: circa 2 km - difficoltà: media
(dislivello tra punto più in quota e punto più basso: 30 m. circa).
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L'AMBIENTE
La pista di
Antronapiana si sviluppa nei campi di neve a sud dell'abitato,
parzialmente sulla sponda destra del torrente Troncone e in parte sulla
sponda sinistra, in un bel bosco dove prevalgono le latifoglie. Il
percorso offre spunti panoramici sulla val Troncone, con scorci sul gruppo
della punta di Saas (3204 m.), sul borgo (con la parrocchiale del
Seicento), sul versante ovest del monte Ciapè e sulla dorsale che da
quest'ultimo sale al pizzo Montalto (m. 2705), a nord dell'abitato.
Il
tracciato ha inizio presso il bar-ristorante Chalet, immediatamente a
valle della pista di pattinaggio/hockey.
Campo scuola: immediatamente a valle dell'ingresso della pista, si
trova l'ingresso del campo scuola, un anellino che si sviluppa lungo il
perimetro di un campo di calcio, utile per i principianti o come
riscaldamento.
L'anello in sinistra idrografica
Dal campo di calcio si può scendere immediatamente verso valle, passando
a lato dell'abitato; poco prima del ponte , si volge a ritroso
costeggiando il torrente con percorso dapprima in leggera salita, quindi
più ripido, fino a raggiungere il punto più alto del tracciato, in in
boschetto di larici.
Raggiunto il punto più alto del tracciato, si torna alla partenza con una
dolce discesa.
L'anello in destra idrografica
Dalla partenza si percorre un tratto dell'anello precedente fino il punto
di ritorno, poco prima del ponte; non si volge a ritroso come nel caso
precedente ma si affronta una bella discesa che attraversa il torrente
Troncone (guado) e si inizia il tracciato il destra idrografica; si piega
immediatamente a sinistra e si passa in prossimità di alcune cappellette
(sec. XVIII).
Si segue quindi il tracciato che si sviluppa nel bosco di latifoglie, dove
non mancano faggi ed alcuni eleganti betulle; il percorso descrive alcune
S, raggiunge il punto più alto e ridiscende infine al guado: questa parte
di tracciato è leggermente più difficile della precedente, rimanendo
comunque complessivamente di difficoltà media.
Claudio Trova
Edizione 2010
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