DISLIVELLO:
si lascia l'auto alla fine della strada, a quota 840 m. circa; ai 767 m. che
separano dalla vetta di deve aggiungere una perdita di quota di 65 m.
all'andata e altrettanti al ritorno (sulla cresta saprtiacque), per un
totale di 900 m. circa.
ESPOSIZIONE:
Sud fino alla cresta
spartiacque, che è orientata ovest-est
DIFFICOLTA':
E ; non si deve comunque trascurare la difficoltà nell'individuazione del
sentiero.
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BREVE
DESCRIZIONE
Ben visibile dal solco vallivo del Toce, il Pizzo Castello è una cima di
modesta altezza ma sicuramente panoramica.
Frequentata soprattutto dagli appassionati locali, come
testimoniano gli appunti del libro di vetta conservato presso la grande
croce metallica innalzata nel 1962 in prossimità del punto culminante, il
pizzo è punto panoramico pregevole. Verso sud lo sguardo può
infatti spaziare fino al lago di Mergozzo ed al lago Maggiore, mentre
nella direzione opposta si distingue facilmente l'ampia conca di
Domodossola, nella quale confluiscono la valle Antigorio, la valle
dell'Isorno, la val Vigezzo ed altre vallate nascoste dai profili aspri
delle montagne ossolane. Verso occidente il panorama si apre
verso la testata della valle Antrona, dominata dal Pizzo d'Andolla, oltre
il quale s'intravedono i Quattromila svizzeri; ben visibile anche una
parte della valle Anzasca e la lunga dorsale che separa proprio la valle
di Macugnaga da quella di Antronapiana. Infine verso oriente
l'orizzonte è chiuso dalle cime tormentate del Parco Nazionale della val
Grande. L'itinerario descritto sale dalla frazione Cresta,
lungo un sentiero poco evidente e decisamente disagevole, che tocca
antichissime frazioni, purtroppo in abbandono; si sale in un bosco di
latifoglie: soltanto in prossimità della lunga cresta terminale,
s'incontrano anche numerosi abeti bianchi e rossi, mentre la ginestra
rappresenta un po' una costante del sottobosco. Il Pizzo
Castello si può raggiungere anche seguendo l'itinerario che sale alla
Colma di Olino: raggiunta la cresta spartiacque, invece di salire la
Colma, si svolta a destra e si percorre la cresta lunga circa 2 chilometri
e mezzo fino al punto culminante. Il percorso è ideale per le
mezze stagioni, quando la neve è ancora alta per mete più impegnative;
proprio in queste stagioni, tuttavia, le foglie secche tendono a
nascondere l'antico sentiero che sale da Cresta.
Claudio Trova,
Giuliano Tomasetti & Fulvio Ferrua
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