Pizzo CASTELLO (1607 m.)

Valle Anzasca
VB

La cima del Pizzo Castello dal sentiero d'accesso.

le immagini più belle

Dalla vetta verso i monti del Parco Nazionale della Val Grande
Dalla vetta verso la bassa valle del Toce


Mappa dell' Itinerario

DISLIVELLO: si lascia l'auto alla fine della strada, a quota 840 m. circa; ai 767 m. che separano dalla vetta di deve aggiungere una perdita di quota di 65 m. all'andata e altrettanti al ritorno (sulla cresta saprtiacque), per un totale di 900 m. circa.

ESPOSIZIONE: Sud fino alla cresta spartiacque, che è orientata ovest-est

DIFFICOLTA': E ; non si deve comunque trascurare la difficoltà nell'individuazione del sentiero.

BREVE DESCRIZIONE
Ben visibile dal solco vallivo del Toce, il Pizzo Castello è una cima di modesta altezza ma sicuramente panoramica.   Frequentata soprattutto dagli appassionati locali, come testimoniano gli appunti del libro di vetta conservato presso la grande croce metallica innalzata nel 1962 in prossimità del punto culminante, il pizzo è punto panoramico pregevole.   Verso sud lo sguardo può infatti spaziare fino al lago di Mergozzo ed al lago Maggiore, mentre nella direzione opposta si distingue facilmente l'ampia conca di Domodossola, nella quale confluiscono la valle Antigorio, la valle dell'Isorno, la val Vigezzo ed altre vallate nascoste dai profili aspri delle montagne ossolane.   Verso occidente il panorama si apre verso la testata della valle Antrona, dominata dal Pizzo d'Andolla, oltre il quale s'intravedono i Quattromila svizzeri; ben visibile anche una parte della valle Anzasca e la lunga dorsale che separa proprio la valle di Macugnaga da quella di Antronapiana.   Infine verso oriente l'orizzonte è chiuso dalle cime tormentate del Parco Nazionale della val Grande.   L'itinerario descritto sale dalla frazione Cresta, lungo un sentiero poco evidente e decisamente disagevole, che tocca antichissime frazioni, purtroppo in abbandono; si sale in un bosco di latifoglie: soltanto in prossimità della lunga cresta terminale, s'incontrano anche numerosi abeti bianchi e rossi, mentre la ginestra rappresenta un po' una costante del sottobosco.   Il Pizzo Castello si può raggiungere anche seguendo l'itinerario che sale alla Colma di Olino: raggiunta la cresta spartiacque, invece di salire la Colma, si svolta a destra e si percorre la cresta lunga circa 2 chilometri e mezzo fino al punto culminante.   Il percorso è ideale per le mezze stagioni, quando la neve è ancora alta per mete più impegnative; proprio in queste stagioni, tuttavia, le foglie secche tendono a nascondere l'antico sentiero che sale da Cresta.

 Claudio Trova, Giuliano Tomasetti & Fulvio Ferrua

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