DISLIVELLO:
755 m. circa.
ESPOSIZIONE:
il percorso è esposto a nord fino alla cresta spartiacque; la cresta scende
verso nord-ovest
DIFFICOLTA':
T fino all’arrivo della
seggiovia del Grimondet (m. 2348), quindi E+ per l’assenza di sentieri ben
segnati (difficoltà solo in caso di scarsa visibilità).
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BREVE
DESCRIZIONE
La Pointe de la Pierre, o punta la Pierre è un punto panoramico di
prim’ordine: entusiasma soprattutto il colpo d’occhio sul gruppo della
Grivola-Gran Nomenon, cime estremamente aspre e dalle forme
straordinariamente eleganti.
Oltre “l’ardua Grivola bella”, si distinguono il Gran Serz, dalle
forme più morbide, ed il gruppo degli Apostoli; verso nord-ovest è
inoltre interamente visibile il gruppo del Monte Bianco, mentre verso nord
spicca il Gran Combin e, ad oriente di quest’ultimo, la Dent d’Herens
ed il gruppo del Monte Rosa.
Di grande interesse è anche la visione che si gode sul gruppo
dell’Emilius, con la Becca di Nona che pare ripeterne in forme
miniaturizzate l’elegante sagoma.
La salita avviene attraverso una zona interessata da numerosi impianti di
risalita, alcuni funzionanti anche nel periodo estivo; per questo motivo,
considerata anche l’esposizione nord del percorso che determina una
permanenza di neve anche a primavera inoltrata, il periodo più propizio
per godere appieno della salità è l’inizio autunno, quando il luogo
appare più solitario.
Claudio Trova,
Giuliano Tomasetti & Fulvio Ferrua
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