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A
Sestriere gli dedicano addirittura una via del paese ed un centro di sci
nordico: nonostante l'indiscussa notorietà di cui gode nella celebre
località sciistica, il monte Rotta non è certo cima di rilievo,
presentandosi come una modesta gobba lungo la cresta che dal Fraiteve
scende verso Cesana.
Ciò nonostante è individuato con evidenza sulle diverse cartine della
zona, forse per la facilità di accesso a cui si associa il vasto panorama
che si gode dalla cima.
Il punto culminante è raggiunto da un comodo percorso e consente di
godere un panorama a 270°, dai monti a nord di Bardonecchia alle vette
della val Chisone, passando attraverso lo Chaberton, le Alpi del Delfinato
e le poderose cime dei valloni di Thures e Argentiera.
Inutile quindi dire che vale una camminata, o forse sarebbe meglio
dire una passeggiata dal momento che il dislivello da superare è di poco
superiore a 200 metri: la presenza di una vegetazione resinosa assai varia
(larici, pini silvestri, mughi e cembri) aumenta l'interesse
dell'escursione.
Caratteristiche
dell'escursione
Località
di partenza: centro sci di fondo Monte Rotta
Dislivello:
230 m. considerando le perdite di quota
Esposizione:
prevalentemente sud
Difficoltà:
T fino a 2170 m. di quota, quindi E
Segnaletica:
indicazioni varie, segni biancorossi dall'inizio del sentiero
Punti
d'appoggio: nessuno
Periodo consigliato:
dalla
tarda primavera all'autunno.
L'itinerario
completo a cura di Claudio Trova è stato pubblicato su
Le Guide della Rivista del Trekking - Valle Susa - Clementi Editore,
Genova - 2004
Claudio Trova,
Giuliano Tomasetti & Fulvio Ferrua
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