MONTE BARONE (2044 m.)

Val Sessera
BI

  Mappa dell'itinerario

NELLA FOTO A LATO:

Il monte Barone
mostra il versante lungo il quale
sale il sentiero

 

 

Informazioni generali

Dalle risaie del vercellese, quando le condizioni meteorologiche consentono di ammirare le cime delle Pennine, tra i monti interni dell'arco alpino compresi tra Biella e Borgosesia, si impone alla vista una vetta di gran lunga superiore a tutte le cime circostanti: si tratta del Barone, un monte che per le sue forme decise, evidenziate dalla sua posizione isolata, calamita immediatamente l'attenzione dell'appassionato escursionista.

La salita di questa bella montagna, seppur mediamente impegnativa da punto di vista del dislivello da superare, è assai agevole: un segnatissimo ed evidente sentiero conduce infatti senza alcun problema fino alla croce sommitale.

L'itinerario si presenta paesaggisticamente assai interessante: dopo avere attraversato una regione ricca di betulle che si innalzano su un caratteristico sottobosco di felci ed erica, il percorso si snoda quindi in un rado bosco di conifere, nel quale sono presenti ben quattro specie di aghifoglie (pino silvestre, larice, abete rosso e pino mugo).

Grandioso inoltre è il panorama che si gode dalla vetta, assai isolata: mentre verso sud si abbraccia con un sol sguardo l'Appennino Ligure-Piemontese, l'intera pianura piemontese e l'arco alpino dalle Liguri alle Pennine, verso Nord domina il massiccio del Monte Rosa, che appare improvvisamente una volta raggiunta la cima.


In direzione Nord-Est, infine, sono ben visibili i monti della bassa Valsesia e, più lontano, le cime ossolane, ticinesi e lombarde.

Si consiglia l'escursione nei mesi di ottobre-novembre e oltre (se in assenza di neve), essendo più facile trovare in tale periodo buone condizioni di visibilità; al contrario è meno consigliata l'estate, stagione in cui possono facilmente condensare i vapori che si innalzano dalla pianura Padana.

Il Rifugio Monte Barone, posto a quota 1641 m., è dotato di un locale invernale solitamente aperto, che può tornare assai utile in caso di avversità (temperature rigide, vento forte, etc.) tipiche delle limpide giornate autunnali o invernali.

  

Claudio Trova & Giuliano Tomasetti

 

L'itinerario completo è reperibile sulla guida
Claudio Trova - Una giornata, una vetta

Caratteristiche dell’escursione

Località di partenza: quota 970 m . circa a monte dell’alpe Le Piane. Accesso stradale: da Borgosesia si raggiunge Coggiola, da dove si prosegue su una stretta rotabile fino all'Alpe Le Piane, che si supera continuando fino a quota 970 m . circa, in prossimità dell'inizio di uno sterrato che si stacca a sinistra.

Dislivello: 1075 m. circa

Esposizione: prevalentemente Sud; non mancano tuttavia alcuni tratti esposti a Nord-Ovest (in ombra nella prima parte della giornata); la cresta terminale è orientata ad Est.

Difficoltà: E.

Segnaletica: segnaletica verticale per il monte Barone.

Punti d'appoggio: rifugio Monte Barone.

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da trekking.

 

 

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