BREVE
DESCRIZIONE
Meta frequente di camminate primaverili ed autunnali, il monte Carmo di
Loano chiude la valle Bormida a sud. Ben visibile da Bardineto,
caratteristico borgo adagiato in una verde ed ampia conca (conca che per
l'amenità del paesaggio non mancherà di stupire chi non è solito
frequentare questi luoghi dove la catena alpina ha origine), il monte
Carmo di Loano si può raggiungere facilmente con tre itinerari
escursionistici. Si può infatti salire fino in vetta da sud oppure
partendo o dal giogo di Giustenice o dal Giogo di Toirano.
L'itinerario descritto sale alla cima partendo prorpio da quest'ultimo
passo, attraversato dalla carrozzabile che unisce Borghetto S. Spirito a
Bardineto.
Il paesaggio attraversato durante l'escursione è innanzi tutto
interessante per motivi paesaggistici; con un pò di fortuna, imbattendosi
in una giornata limpida, è possibile ammirare verso mezzogiorno il mar
Ligure mentre verso ovest il panorama abbraccia molte cime della valle
Tanaro, tra le quali spicca l'aguzzo Pizzo d'Ormea. Più lontano, si
individua facilemte il Monviso e, seguendo l'arco delle Alpi, si
individuano facilmente le cime del Torinese, come il Rocciamelone.
Di grande interesse è anche la vegetazione sia arborea che del
sottobosco. Le principali essenze forestali che si notano durante
l'escursione sono i pini silvestri, che caratterizzano la prima parte del
percorso, i faggi e le querce, spesso gli uni accanto alle altre, e la
presenza di tanto in tanto di splendidi noccioleti, in alcuni casi
costituiti da numerosi esemplari sparsi su ampie e morbide distese erbose.
Ricco è anche il sottobosco dove, tra i ginepri e qualche cespuglio di
lavanda, non mancano all'inizio della primavera splendide fioriture di
anemone epatica e del prezioso fior di stecco.
L'itinerario
è stato pubblicato su ALPENNINO (numero di Gennaio 2002)
periodico delle sezioni CAI della Provincia di Alessandria
Claudio Trova
& Giuliano Tomasetti
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