
DISLIVELLO:
630 m. a cui si debbono aggiungere almeno due perdite di quota che fanno
salire a 680 m. circa il dislivello totale.
ESPOSIZIONE:
inizialmente Sud; oltre il Col de Bard il tratto assai ampio di cresta
finale è rivolto a Nord; essendo tuttavia la pendenza modesta, anche
l'ultimo tratto di percorso è soleggiato.
DIFFICOLTA':
T fino ad Arpilles, quindi E
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BREVE
DESCRIZIONE
A monte di La Salle, sul versante della
Valdigne esposto a mezzogiorno, sono presenti numerose frazioni assai
caratteristiche, spesso punto di partenza di interessanti escursioni. Una
di queste, assai frequentata nel periodo estivo, sale da Challancin,
caratteristica borgata a 1610 m. di quota, fino alla cima nota in zona
come Court de Bard; il percorso è molto panoramico e non presenta alcuna
difficoltà, tanto da essere particolarmente consigliato ad un turismo
famigliare: infatti l'itinerario si sviluppa inizialmente lungo una comoda
carrareccia (con traffico riservato ai mezzi autorizzati) fino
all'alpeggio di Arpilles e quindi su comodo sentiero, dapprima nel folto
di un bosco di conifere (fino al Col de Bard) e quindi su un'ampio
crestone prativo, tra gruppetti di larici ed abeti fino alla vetta.
Nonostante la meta della camminata non sia una cima dalle caratteristiche
appariscenti (da La Salle appare come una ondulazione boscosa appena più
rialzata lungo la cresta spartiacque con la valle di Vertosan), essa
merita sicuramente una giornata per la panoramicità della vetta, sia
dell'intero percorso che consente di raggiungere i 2261 m. del punto
culminante. Fin da Challancin e da Pontelles (a quota 1731 m.), lo sguardo può
sorvolare il solco vallivo della Dora Baltea ed ammirare le forme aspre
del Monte Paramont, che sbarra il Vallon d'En Haut, e l'imponente
bastionata rocciosa del Monte Berrio e del Crammont, dalla forma
piramidale, oltre i quali s'innalzano le guglie del gruppo del Monte
Bianco. Raggiungendo il Col de Bard, lo sguardo coglie inoltre forme nuove,
aprendosi il panorama verso la Valle di Vertosan: in particolare appaiono
per la prima volta il Col Citrin ed il gruppo Flassin-Vertosan-Monte Rosso,
caratterizzati da ripidi pendii occidentali alla base dei quali, al
termine della primavera ed all'inizio dell'estate, sono ancora presenti i
resti di poderose valanghe. Sulla Court de Bard l'attenzione è
soprattutto calamitata dai ghiacciai del gruppo del Rutor, che immani
spinte hanno innalzato durante i movimenti orogenetici sul versante
immediatamente opposto del solco vallivo principale: la posizione del
punto quotato 2261 m., più spostata a ridosso del corso della Dora, rende
anche più agevole l'osservazione della Guglia di Chambave (direzione NW)
e del selvaggio vallone dei Liconi.
Claudio Trova
& Giuliano Tomasetti
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