COURT de BARD (2261 m.)

Valdigne
AOSTA

L'ultima parte dell'itinerario risale l'arrotondata sommità
della Court de Bard

da inserire 


Mappa dell' Itinerario


DISLIVELLO: 630 m. a cui si debbono aggiungere almeno due perdite di quota che fanno salire a 680 m. circa il dislivello totale.

ESPOSIZIONE: inizialmente Sud; oltre il Col de Bard il tratto assai ampio di cresta finale è rivolto a Nord; essendo tuttavia la pendenza modesta, anche l'ultimo tratto di percorso è soleggiato.

DIFFICOLTA':  
T fino ad Arpilles, quindi E

BREVE DESCRIZIONE
A monte di La Salle, sul versante della Valdigne esposto a mezzogiorno, sono presenti numerose frazioni assai caratteristiche, spesso punto di partenza di interessanti escursioni. Una di queste, assai frequentata nel periodo estivo, sale da Challancin, caratteristica borgata a 1610 m. di quota, fino alla cima nota in zona come Court de Bard; il percorso è molto panoramico e non presenta alcuna difficoltà, tanto da essere particolarmente consigliato ad un turismo famigliare: infatti l'itinerario si sviluppa inizialmente lungo una comoda carrareccia (con traffico riservato ai mezzi autorizzati) fino all'alpeggio di Arpilles e quindi su comodo sentiero, dapprima nel folto di un bosco di conifere (fino al Col de Bard) e quindi su un'ampio crestone prativo, tra gruppetti di larici ed abeti fino alla vetta.   Nonostante la meta della camminata non sia una cima dalle caratteristiche appariscenti (da La Salle appare come una ondulazione boscosa appena più rialzata lungo la cresta spartiacque con la valle di Vertosan), essa merita sicuramente una giornata per la panoramicità della vetta, sia dell'intero percorso che consente di raggiungere i 2261 m. del punto culminante.   Fin da Challancin e da Pontelles (a quota 1731 m.), lo sguardo può sorvolare il solco vallivo della Dora Baltea ed ammirare le forme aspre del Monte Paramont, che sbarra il Vallon d'En Haut, e l'imponente bastionata rocciosa del Monte Berrio e del Crammont, dalla forma piramidale, oltre i quali s'innalzano le guglie del gruppo del Monte Bianco. Raggiungendo il Col de Bard, lo sguardo coglie inoltre forme nuove, aprendosi il panorama verso la Valle di Vertosan: in particolare appaiono per la prima volta il Col Citrin ed il gruppo Flassin-Vertosan-Monte Rosso, caratterizzati da ripidi pendii occidentali alla base dei quali, al termine della primavera ed all'inizio dell'estate, sono ancora presenti i resti di poderose valanghe. Sulla Court de Bard l'attenzione è soprattutto calamitata dai ghiacciai del gruppo del Rutor, che immani spinte hanno innalzato durante i movimenti orogenetici sul versante immediatamente opposto del solco vallivo principale: la posizione del punto quotato 2261 m., più spostata a ridosso del corso della Dora, rende anche più agevole l'osservazione della Guglia di Chambave (direzione NW) e del selvaggio vallone dei Liconi.

Claudio Trova & Giuliano Tomasetti

torna a IN VETTA !