Rifugio e Lago BAGNOUR (2017 m.) |
Valle
Varaita Bosco dell'Alevè |
CN | |
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FOTO A LATO : il rifugio Bagnour
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. Località
di partenza: parcheggio a quota Accesso
stradale: si accede alla località di partenza seguendo la carrozzabile
che da Casteldelfino sale a Pontechianale; il parcheggio si trova a
destra, circa Dislivello:
Esposizione:
si sale lungo un versante esposto a sud-ovest; l’itinerario si sviluppa
principalmente nel bosco. Difficoltà:
E. Segnaletica:
segnaletica verticale e tacche rosse. Punti
d'appoggio: rifugio Bagnour Attrezzature
indispensabili: normale attrezzatura da trekking. Descrizione
della meta: il Bagnour è un piccolo rifugio di recente
costruzione, ricavato attraverso la ristrutturazione di un vecchio
edificio della Forestale distrutto nel corso dell’ultimo conflitto
mondiale; poco a valle del rifugio, in una radura tra i cembri, è
presente il laghetto omonimo, meta frequente di brevi escursioni. Caratteristiche
del panorama: la gitanon è particolarmente panoramica poiché
si svolge qasi interamente nel bosco; non mancano comunque piacevoli
scorci sulle montagne che circondano Castello (punta della Battagliola,
monte Peyron, cima di Pienasea) e sull’imponente muraglia della diga che
crea il lago artificiale di Pontechianale. Caratteristiche
della vegetazione: l’escursione si svolge quasi interamente nel
bosco dell’Alevè, il più vasto in Italia costituito da soli pini
cembri; qualcosa di simile si può vedere soltanto in Austria, nella
Diefereggental, poco oltre il confine con l’alta Pusteria. Il
cembro, pino facilmente identificabile per gli aghi a due tonalità di
verde, è presente con esemplari millenari; la scarsità di luce nel
sottobosco ha fatto sì che gli aghi siano stati soppiantati sui rami più
bassi da abbondante sviluppo di diversi tipi di licheni: questi, con i
loro colori argentati e le loro forme bizzarre, contribuiscono a creare
un’atmosfera quasi magica che non può sfuggire all’escursionista più
sensibile. Altri elementi di interesse: il percorso si sviluppa nel bosco dell’Alevè, il principale bosco italiano puro di pini cembri.
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