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Caratteristiche tecniche dell’escursione
Località
di partenza: località guado ponte Nespolo (m. 507 circa)
Dislivello:
150 m.
circa.
Esposizione: il sentiero percorre un vallone aperto a
nord, ma assai poco lineare; l'esposizione è quindi variabile.
Difficoltà:
T/E, interamente su sentiero sempre evidente.
Segnaletica: segnaletica verticale a cura del parco; sono presenti
anche tacche in vernice gialla.
Punti d'appoggio: nessuno
Attrezzature
indispensabili: normale attrezzatura da escursioni.
Caratteristiche generali dell'escursione
Descrizione della
meta: il lago Bruno rappresenta il primo dei tre laghi del Gorzente (gli
altri sono il lago Badana ed il lago Lungo), laghi artificiali creati per
approvigionare di acqua potabile la città di Genova; in realtà
l'escursione è anche interessante per i numerosi laghetti formati dal
torrente Gorzente, che più volte si allarga formando ampi specchi d'acqua,
spesso con accattivanti spiaggette di sabbia o fine pietrisco, meta nella
stagione calda di turisti balneari.
Caratteristiche del
panorama: l'escursione offre interessanti spunti paesaggistici
sull'alta valle del torrente Gorzente, che s'incunea nel cosiddetto Gruppo
di Voltri; si tratta di un gruppo montuoso le cui rocce differiscono
profondamente da quelle tipiche dell'Appennino: formatesi non per
sedimentazione ma bensì su un fondo oceanico, esse rappresentano di fatto
un elemento di transizione verso il sistema alpino, tanto che in passato
qualche studioso aveva proposto di porre in questa zona l'inizio delle
Alpi. Proprio la ricchezza di rocce, spesso rossastre, conferisce al
paesaggio toni inaspettati: numerose vette si possono ammirare dal
fondovalle e tra esse spicca senza dubbio quella del monte Tobbio,
sormontata da una candida chiesetta..
Caratteristiche della
vegetazione: la vegetazione è estremamente varia ed estremamente
ricca; si trovano numerose latifoglie (ontani, qualche raro castagno,
querce e varie altre essenze forestali) e non mancano le conifere: tra
queste, il più abbondante è sicuramente il pino nero (o austriaco),
introdotto tra questi monti a scopo di rimboschimento parecchi anni fa e
oggi perfettamente adattato; s'incontra anche qualche esemplare di pino
silvestre.
Assai interessante è la presenza del brugo (tipico delle Alpi e delle
scogliere atlantiche) accanto a quella dell'erica, specie a maggiore
vocazione mediterranea.
Altri motivi di
interesse:
la
diga del lago Bruno (tipica costruzione ad archi) può costituire un
ulteriore elemento di interesse.
Claudio Trova
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