Laghi del Gorzente - Lago BRUNO (660 m.) 

Valle del Gorzente
Parco Capanne di Marcarolo
AL


Mappa dell' Itinerario

FOTO A LATO :

il lago Bruno, primo dei tre laghi del Gorzente

   ALTRE IMMAGINI

 
Uno dei tanti laghetti minori formati dal Gorzente durante il suo corso
 

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Caratteristiche tecniche dell’escursione

Località di partenza: località guado ponte Nespolo (m. 507 circa)

Dislivello: 150 m. circa.

Esposizione: il sentiero percorre un vallone aperto a nord, ma assai poco lineare; l'esposizione è quindi variabile.

Difficoltà: T/E, interamente su sentiero sempre evidente.

Segnaletica: segnaletica verticale a cura del parco; sono presenti anche tacche in vernice gialla.

Punti d'appoggio: nessuno

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da escursioni.

 Caratteristiche generali dell'escursione

Descrizione della meta: il lago Bruno rappresenta il primo dei tre laghi del Gorzente (gli altri sono il lago Badana ed il lago Lungo), laghi artificiali creati per approvigionare di acqua potabile la città di Genova; in realtà l'escursione è anche interessante per i numerosi laghetti formati dal torrente Gorzente, che più volte si allarga formando ampi specchi d'acqua, spesso con accattivanti spiaggette di sabbia o fine pietrisco, meta nella stagione calda di turisti balneari.

Caratteristiche del panorama: l'escursione offre interessanti spunti paesaggistici sull'alta valle del torrente Gorzente, che s'incunea nel cosiddetto Gruppo di Voltri; si tratta di un gruppo montuoso le cui rocce differiscono profondamente da quelle tipiche dell'Appennino: formatesi non per sedimentazione ma bensì su un fondo oceanico, esse rappresentano di fatto un elemento di transizione verso il sistema alpino, tanto che in passato qualche studioso aveva proposto di porre in questa zona l'inizio delle Alpi. Proprio la ricchezza di rocce, spesso rossastre, conferisce al paesaggio toni inaspettati: numerose vette si possono ammirare dal fondovalle e tra esse spicca senza dubbio quella del monte Tobbio, sormontata da una candida chiesetta..

Caratteristiche della vegetazione: la vegetazione è estremamente varia ed estremamente ricca; si trovano numerose latifoglie (ontani, qualche raro castagno, querce e varie altre essenze forestali) e non mancano le conifere: tra queste, il più abbondante è sicuramente il pino nero (o austriaco), introdotto tra questi monti a scopo di rimboschimento parecchi anni fa e oggi perfettamente adattato; s'incontra anche qualche esemplare di pino silvestre.
Assai interessante è la presenza del brugo (tipico delle Alpi e delle scogliere atlantiche) accanto a quella dell'erica, specie a maggiore vocazione mediterranea.

Altri motivi di interesse: la diga del lago Bruno (tipica costruzione ad archi) può costituire un ulteriore elemento di interesse.

 Claudio Trova

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