Rifugio MIGLIORERO (2100 m.)
e Laghi Inferiori d'ISCHIATOR (m.2064) 

Valle Stura di Demonte
CN


Mappa dell' Itinerario

FOTO A LATO :

il rifugio sullo sfondo della bastionata rocciosa che culmina nella punta Gioffredo

   ALTRE IMMAGINI

 
I laghi inferiori d'Ischiator visti dal rifuglio Migliorero
 

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Caratteristiche tecniche dell’escursione

Località di partenza: piazzale a quota 1650 m. circa, a monte di Besmorello

Dislivello: 450 m. circa.

Esposizione: il percorso si sviluppa lungo un vallone aperto verso nord-est; fino a quota 1920 m. circa si segue tuttavia uno sterrato in costa ad un versante esposto a sud-est, in pieno sole. Oltre tale quota, si prosegue lungo il fondovalle.

Difficoltà: T/E, su sterrrato fino a 1920 m. circa, quindi su sentiero.

Segnaletica: inizialmente si segue l'unica strada sterrata fino a 1920 m. circa, da dove appare il rifugio, che si raggiunge a vista.

Punti d'appoggio: rifugio Migliorero.

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da escursioni.

 Caratteristiche generali dell'escursione

Descrizione della meta: ogni individuo prova innanzi ad un paesaggio sensazioni personali,  spesso legate a esperienze vissute  e quindi  talvolta anche alle fiabe ascoltate durante l’infanzia; si può cosí immaginare che coloro che giungeranno al rifugio Migliorero avranno per un’attimo la sensazione di vivere in una favola: un paesaggio dolce, reso più gradevole dalla presenza di alcuni laghetti, fa da contorno ad un rifugio le cui forme insolite ci fanno sentire bambini innanzi alla casa delle fate.

Caratteristiche del panorama: il rifugio sorge su un panoramico sperone roccioso che pare sbarrare il vallone dell'Ischiator; dalla sommità dello sperone si gode ampia vista soprattutto sulla conca occupata dai laghi inferiori d'Ischiator, due splendidi specchi d'acqua, in parte trasformati in verdi torbiere.
Oltre gli specchi d'acqua, s'innalza un'imponente bastionata rocciosa, parte finale di una costiera che culmina nella punta Gioffredo (m. 2903): la severità della roccia contrasta con la dolcezza della prateria che circonda i laghetti.

Caratteristiche della vegetazione: le latifoglie presenti inizialmente, lasciano il posto a radi larici e praterie, soprattutto oltre la quota 1920 m. circa quando il percorso abbandona il soleggiato versante sudorientale della Testa di Ciavias per inoltrarsi nel fondovalle.
Attorno ai laghetti inferiori dell'ischiator sono presenti verdi torbiere, dove fioriscono i ciuffi di erioforo.

Claudio Trova

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