Caratteristiche generali
dell'escursione Descrizione
della meta: l’ancien fort de Pattacreuse (italianizzato in
Pattacroce) fu costruito dal Regio Esercito Italiano nel 1889 come
presidio di artiglieria con chiari scopi antifrancesi. Ridotto a
postazione di fanteria dopo la costruzione del forte Turra da parte dei
Transalpini, tornò ad essere nel 1930 una postazione dotata di cannoni
rivolti questa volta verso il Piccolo Moncenisio: risale a questo periodo
la costruzione della caserma che si incontra all’ingersso del forte. La
costruzione, assai articolata e molto estesa in superficie e sottoterra ma
difficile da apprezzare in tutta la sua pienezza se non da immagini aeree,
forma un poligono con una larghezza massima di circa Tutta
l’area interna è da percorrere con cautela per la presenza di gradoni,
ripide scale, salti: esistono anche aperture percorribili per la visita
dei locali interni (freddissimi e spesso invasi dalla neve) ma la discesa
nei cunicoli è pericolosa e riservata a personale esperto. Caratteristiche
del panorama: il forte è in posizione estremamente panoramica, con
ampia vista sia sul lago e sul passo del Moncenisio, sia sul vallone e sul
colle del Petit Mont Cenis. Splendida è anche la vista sulle cime del
versante orientale della val Cenischia, con la grande bastionata rocciosa
che parte dalla pointe de Ronce per terminare ai Caratteristiche
della vegetazione: si cammina tra praterie d’alta quota; splendida
è la fioritura dei rododendri in luglio. Altri
motivi di interesse: l’attraversamento a piedi della diga (percorsa
da una carrareccia ad uso del personale della Società EDF ma purtroppo
aperta al traffico “a rischio e pericolo degli utilizzatori”)
rappresenta sicuramente un momento di grande interesse; la diga è un
tipico esempio di sbarramento a terra e pietrame e la passeggiata
lungo il colmo della grande barriera (lunga circa |
Caratteristiche
tecniche dell’escursione Località
di partenza: bivio sulla strada internazionale del Moncenisio,
versante idrografico sinistro, quota 2030- Dislivello:
Esposizione:
dopo un primo tratto in fondovalle (superamento diga), si attraversano
dapprima versanti orientati a nordest (fino a Difficoltà:
T/E; itinerario interamente su sterrato e vecchie strade ex-militari ma
piuttosto sviluppato in lunghezza ( Tempo
di percorrenza: 2 ore per l’andata Segnaletica:
nessuna per il forte. Punti
d'appoggio: nessuno Attrezzature
indispensabili: normale attrezzatura da trekking.
Claudio Trova |
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