.
Caratteristiche tecniche
dell’escursione
Località
di partenza: bivio a
quota
1920 m
. circa su rotabile per Surier
Accesso
stradale: si accede alla località di partenza seguendo la carrozzabile
che da Valgrisenche capoluogo sale a Bonne e segue il versante occidentale
del lago di Beauregard per dirigersi verso Surier; non si raggiunge
quest’ultimo borgo ma si parcheggia in prossimità del bivio per Grand
Alpage, bivio posto proprio nel punto in cui la rotabile cambia pendenza,
iniziando a scendere con decisione.
Dislivello:
542 m
.
Esposizione:
si risale inizialmente un vallone aperto a sud-est, tenendosi in costa su
un versante esposto a sud-ovest; superata l’alpe Severa bassa, si
percorre il fondo di un vallone (Rio del Lago) con esposizione sud.
Difficoltà:
E.
Segnaletica:
al bivio
1920 m
. è presente una freccia per il Lac de Saint Grat”; oltre si incontrano
frecce in vernice gialla e indicazioni (sentiero n. 14) in vernice nera su
fondo giallo.
Punti
d'appoggio: nessuno
Attrezzature
indispensabili:
normale attrezzatura da trekking.
Caratteristiche
generali dell'escursione
Descrizione
della meta: annidato
in una profonda conca sotto il ripido versante meridionale del Rutor, il
lago di San Grato tradisce con il suo colore pastello l’origine delle
sue acque: il fine limo glaciale rende infatti opalescente la dominante
verde acquamarina del lago.
Di
medie dimensioni, è chiuso a settentrione da pareti rocciose solcate da
numerose cascate formate dalla fusione del ghiacciaio sovrastante (appena
visibile); le sponde orientale ed occidentale presentano invece grandi
colate detritiche, che spesso si gettano ripide nelle acque gelide.
Poco
a monte del lago si trova la chiesetta di San Grato, santo protettore
della Valle d’Aosta, che si affaccia sui ghiacciai dell’Ormelune.
Caratteristiche
del panorama: gli
scorci panoramici più interessanti si hanno non tanto dal lago (che
rappresenta comunque per sé stesso un elemento paesaggistico di grande
suggestione) quanto dal sentiero di salita.
Fino
all’alpe Revera l’attenzione è sicuramente calamitata dalla Grande
Rousse (m. 3606), che mostra il suo versante nord-ovest caratterizzato da
almeno tre masse glaciali rilevanti: il Giasson (più a sud),
l’Invergnan (al centro) ed il Forciaz (più a nord); nella direzione
opposta è invece il profilo roccioso della Becca du Mont (m. 3214), che
si innalza con decisione a nord del colle omonimo, a dominare il
paesaggio.
Risalendo
il vallone del Rio del Lago, il panorama si apre sia sulla vicina Ormelune
(che culmina nella punta Archeboc a
3278 m
.) e sul ghiacciaio omonimo, sia sulla più lontana Grande Traversiere (m.
3496), splendido gruppo montuoso ricco di colate di ghiaccio.
Caratteristiche
della vegetazione: si
cammina quasi essenzialmente tra soleggiate praterie.
Altri
motivi di interesse:
il vallone del Rio del Lago è percorso dall’omonimo torrente che forma
numerose cascate.
Claudio Trova
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