Val SARMASSA

Valle Belbo
Riserva Naturale Speciale
Val Sarmassa
AT


Mappa dell' Itinerario

FOTO A LATO :

vigneti sulla dorsale della collina
sotto un cielo tempestoso di maggio

   ALTRE IMMAGINI

 cartelli informativi naturalistici  
 vista verso Cortiglione 
 nel bosco della Riserva Naturale  

Caratteristiche generali dell'escursione

Descrizione della meta: la meta dell’escursione è l’escursione stessa; infatti non si raggiunge una meta particolare ma è l’intera breve camminata tra il lago Valtiverno e l’incrocio con la carrozzabile Cortiglione-Vinchio a rappresentare il vero motivo di interesse.
Nella parte iniziale si segue il confine della Riserva Naturale Speciale della val Sarmassa, attraversando un folto bosco di latifoglie tipico dell’ambiente collinare che si sviluppa su un suolo particolare: si tratta delle cosiddette Sabbie di Asti, accumuli sedimentari formatisi in ambiente marino costiero nel medio Pliocene, sedimenti che ancora conservano al loro interno numerosi fossili.
Nelle seconda parte di itinerario si cammina invece sulla cresta della collina, tra preziosi vigneti, simbolo e anima di queste colline al confine tra Monferrato e Langhe.

Caratteristiche del panorama: la parte di itinerario che si sviluppa sul colmo della collina offre piacevoli scorci verso mezzogiorno (versante idrografico destro della valle Belbo) sulle colline tra Langhe e Monferrato, mentre in direzione opposta il territorio ondulato è quello dell’Alto Monferrato orientale astigiano.

Caratteristiche della vegetazione: si cammina inizialmente nel bosco di latifoglie, dove non mancano essenze pregiate come noccioli, querce e castagni accanto all’invadente robinia; nella parte più alta, si attraversano invece numerosi vigneti.

Caratteristiche tecniche dell’escursione

Località di partenza: lago Valtiverno (m. 175)
Accesso stradale: raggiunta Incisa Scapaccino, si seguono inizialmente le indicazioni per Cortiglione, fino ad incontrare un bivio sulla sinistra per Vinchio; imboccata la stretta carrozzabile, si trova quasi immediatamente sulla destra un secondo bivio per il lago Valtiverno (indicazione verticale).
La stradina, inizialmente asfaltata e quindi inghiaiata, conduce in breve ad uno spiazzo in prossimità di un centro ricreativo organizzato intorno al lago Valtiverno.

Dislivello: 120 m . circa in tutto (a/r)

Esposizione: si sale inizialmente lungo un versante esposto a sud ma in un folto ed ombroso bosco di latifoglie; quindi si cammina seguendo la sommità della collina, in pieno sole.

Difficoltà: T per la brevità; la prima parte dell’itinerario si sviluppa comunque lungo un tratturo piuttosto sconnesso.

Tempo di percorrenza indicativo: si percorrono circa 3,5 km , con un tempo totale di percorrenza (a/r) di circa 1 ora e 15 min.

Segnaletica: la prima parte del percorso non è segnalato; nella parte di itinerario che si sviluppa sulla cresta della collina si trovano indicazioni varie (percorso natura, cartelli informativi di tipo naturalistico, percorso ginnico-sportivo).

Punti d'appoggio: nessuno

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da trekking leggero.

Descrizione del percorso

Dal parcheggio si segue la carrareccia ad ovest del lago Valtiverno (di forma vagamente rettangolare, sfruttato per la pesca sportiva).

Percorsi poco più di un centinaio di metri, giunti proprio al termine della recinzione del centro turistico-ricreativo che sorge sulle sponde del laghetto, si abbandona la strada principale e si svolta a destra, imboccando un tratturo (spesso inizialmente invaso dalla vegetazione erbacea e ridotto a sentiero), tratturo che si allunga lungo il lato nord della già detta recinzione.

Presto si piega a sinistra e si inizia a salire con buona decisione lungo il fianco della collina: in alcuni tratti il tracciato si sviluppa al di sotto del piano campagna, quasi fosse scavato come una trincea nel suolo sabbioso.

E’ possibile che i temporali estivi o comunque forti precipitazioni occasionali danneggino periodicamente il fondo del tratturo, scavando solchi nel fondo friabile di natura sabbiosa.

Dopo circa 15-20 minuti di salita tranquilla, superati circa 70 m di dislivello, si sbuca in prossimità di un vigneto e quindi, poco sopra, su una carrareccia che si sviluppa sulla dorsale della collina.

Si svolta quindi a sinistra e si inizia a camminare lungo la stradina bianca, incontrando quasi subito una piccola area attrezzata con alcuni cartelli informativi.

Superando alcuni saliscendi (piccoli dislivelli di pochi metri), si superano in totale ancora una trentina di metri di quota, passando tra vigneti e toccando il punto più in alto in prossimità di un altro cartello informativo.

Seguendo ancora la carrareccia in leggera discesa, passando accanto ad alcuni cartelli informativi di tipo ginnico (percorso guidato), si raggiunge infine il bivio con la carrozzabile Cortiglione-Vinchio, dove si può ritenere concluso il percorso di andata.

Per il ritorno si segue lo stesso itinerario di salita.

 

Claudio Trova

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