Caratteristiche
generali dell'escursione Descrizione
della meta: la meta dell’escursione è l’escursione stessa;
infatti non si raggiunge una meta particolare ma è l’intera breve
camminata tra il lago Valtiverno e l’incrocio con la carrozzabile
Cortiglione-Vinchio a rappresentare il vero motivo di interesse. Caratteristiche
del panorama: la parte di itinerario che si sviluppa sul colmo della
collina offre piacevoli scorci verso mezzogiorno (versante idrografico
destro della valle Belbo) sulle colline tra Langhe e Monferrato, mentre in
direzione opposta il territorio ondulato è quello dell’Alto Monferrato
orientale astigiano. Caratteristiche della vegetazione: si cammina inizialmente nel bosco di latifoglie, dove non mancano essenze pregiate come noccioli, querce e castagni accanto all’invadente robinia; nella parte più alta, si attraversano invece numerosi vigneti. |
Caratteristiche tecniche dell’escursione Località
di partenza: lago Valtiverno (m. 175) Dislivello:
Esposizione:
si sale inizialmente lungo un versante esposto a sud ma in un folto ed
ombroso bosco di latifoglie; quindi si cammina seguendo la sommità della
collina, in pieno sole. Difficoltà:
T per la brevità; la prima parte dell’itinerario si sviluppa comunque
lungo un tratturo piuttosto sconnesso. Tempo
di percorrenza indicativo: si percorrono circa Segnaletica:
la prima parte del percorso non è segnalato; nella parte di itinerario
che si sviluppa sulla cresta della collina si trovano indicazioni varie (percorso
natura, cartelli informativi di tipo naturalistico, percorso
ginnico-sportivo). Punti
d'appoggio: nessuno Attrezzature
indispensabili: normale attrezzatura da trekking leggero. |
Descrizione
del percorso Dal
parcheggio si segue la carrareccia ad ovest del lago Valtiverno (di forma
vagamente rettangolare, sfruttato per la pesca sportiva). Percorsi
poco più di un centinaio di metri, giunti proprio al termine della
recinzione del centro turistico-ricreativo che sorge sulle sponde del
laghetto, si abbandona la strada principale e si svolta a destra,
imboccando un tratturo (spesso inizialmente invaso dalla vegetazione
erbacea e ridotto a sentiero), tratturo che si allunga lungo il lato nord
della già detta recinzione. Presto
si piega a sinistra e si inizia a salire con buona decisione lungo il
fianco della collina: in alcuni tratti il tracciato si sviluppa al di
sotto del piano campagna, quasi fosse scavato come una trincea nel suolo
sabbioso. E’
possibile che i temporali estivi o comunque forti precipitazioni
occasionali danneggino periodicamente il fondo del tratturo, scavando
solchi nel fondo friabile di natura sabbiosa. Dopo
circa 15-20 minuti di salita tranquilla, superati circa Si
svolta quindi a sinistra e si inizia a camminare lungo la stradina bianca,
incontrando quasi subito una piccola area attrezzata con alcuni cartelli
informativi. Superando
alcuni saliscendi (piccoli dislivelli di pochi metri), si superano in
totale ancora una trentina di metri di quota, passando tra vigneti e
toccando il punto più in alto in prossimità di un altro cartello
informativo. Seguendo
ancora la carrareccia in leggera discesa, passando accanto ad alcuni
cartelli informativi di tipo ginnico (percorso guidato), si raggiunge
infine il bivio con la carrozzabile Cortiglione-Vinchio, dove si può
ritenere concluso il percorso di andata. Per il ritorno si segue lo stesso itinerario di salita.
Claudio Trova |
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