Col de SAUTRON (2687 m.)

Valle Ubayette
F-04 - Dep. Alpes Haute-Provence


Mappa dell' Itinerario

FOTO A LATO :

Dal col de Sautron verso la valle Maira

   ALTRE IMMAGINI

 Cippo di confine del 1823 con Giglio di Francia  
 Lac de Viraysse e La Meyna 
 Dal colle verso il mont Viraysse  

Caratteristiche generali dell'escursione

Descrizione della meta: il col de Sautron (o colle del Sautron) è stato in passato un importante via di passaggio tra Acceglio e Larche e fu a lungo percorso da chi lasciava l’alta valle Maira per emigrare in Francia. Si apre tra il Monte Vallonasso a NW (impervio e di aspetto dolomitico) ed il monte Viraysse (o Cime de la Coste du Col, m. 2838) a SE, che mostra un lungo fianco detritico.
Mentre il lato francese è caratterizzato da un versante erboso (anche se abbastanza ripido nell’ultima parte), il lato piemontese precipita a valle tanto che per discendere verso Saretto occorre spostarsi pochi metri a monte verso il Vallonasso per trovare il percorso segnato.
Si noti che dal colle passa il sentiero Roberto Cavallero che, attraversata buona parte dell’alta valle Maira prosegue verso il colle delle Munie.

Caratteristiche del panorama: il valico è abbastanza incassato tra il Vallonasso ed il monte Viraysse; anche la Testa di Peymian (m. 2790) limita un poco il campo visivo; il luogo è spettacolare soprattutto per l’imponenza della parete SE del Vallonasso, di candida roccia calcarea, con grandi ghiaioni alla base che conferiscono all’ambiente un aspetto tipicamente dolomitico.
Interessante è pure il colpo d’occhio sulla Tête de Viraysse (m. 2772), sormontata dalle omonime Batterie (fortificazione), oltre la quale si scorgono le cime del versante idrografico sinistro della valle Ubayette, caratterizzate da imponenti stratificazioni rocciose.
Verso la valle Maira, lo sguardo spazia verso la conca del monte Sautron prima di infilare il solco vallivo principale e perdersi nella pianura Padana.
Interessanti sono anche gli scorci panoramici offerti dall’itinerario di salita, con belle inquadrature sull’altipiano de La Montagnette , circondato da belle cime come la Tête Dure , les Aiguillettes ed il Bec du Lievre (lato verso mezzogiorno) e chiuso a monte dal colle Gypière de l’Oronaye, oltre il quale s’innalza proprio l’Oronaye (m. 3100).
Interessante anche il panorama che si gode sulla dolomitica cima de La Meyna (m. 3067) dal sentiero che lambisce i laghi di Viraysse.

Caratteristiche della vegetazione: si cammina soprattutto tra praterie, che fino a 2200 m . circa sono interrotte qua e là da gruppetti di larici.

Altri motivi di interesse: dal col de Sautron si può raggiungere il monte Viraysse seguendo un crestone detritico; oltre 2400 metri si incontrano alcuni laghetti: oltre al lago di Viraysse (principale), un po’ più in basso del sentiero, si passa accanto ad un secondo laghetto senza nome (quota 2490 m . circa) e ad alcuni laghetti stagionali, pochissimo profondi.

Caratteristiche tecniche dell’escursione

Località di partenza: quota 1700 m . circa a monte di Larche

Accesso stradale: Larche (m. 1680) è il primo paese che si incontra scendendo dal colle della Maddalena verso Barcelonnette; quando si entra in paese, lasciati a sinistra gli impianti di sci alpino, si supera un ponticello e si svolta immediatamente a sinistra (indicazioni per col de Sautron e col de Mallemort): si sale per un breve tratto per la massima pendenza e si parcheggia dove finisce la strada asfaltata (ultime case del borgo, quota 1700 m . circa)

Dislivello: 987 m .

Esposizione: si sale lungo versanti esposti principalmente asud, sud-est ed est, in pieno sole.

Difficoltà: E.

Segnaletica: il sentiero è segnato con molta cura poiché parte della Via Alpina; in prossimità delle deviazioni esiste segnaletica verticale molto curata (frecce in legno) mentre lungo il percorso si incontrano bandierine in vernice giallorossa.

Punti d'appoggio: nessuno

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da trekking.

 

  

 

Claudio Trova

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