Colle di STAU (2500 m.)

Valle Stura di Demonte
CN


Mappa dell' Itinerario

FOTO A LATO :

il colle di Stau e l'ampio
sentiero d'accesso

   ALTRE IMMAGINI

 ex-caserma (ruderi) a valle del colle di Stau
 la mulattiera sale dal gias di Stau verso il colle  

Caratteristiche tecniche dell’escursione

Località di partenza: rifugio Talarico (m. 1750).
Accesso stradale: si percorre la strada internazionale del colle della Maddalena fino a Pontebernardo, quindi si prende la stretta rotabile che sale fino al rifugio Talarico (la strada è asfaltata quasi fino al rifugio).

Dislivello: 750 m .

Esposizione: si sale lungo versanti esposti principalmente a sud-est.

Difficoltà: E.

Tempo di percorrenza: 2 ore 15 min per l’andata

Segnaletica: è presente segnaletica verticale; inoltre sono presenti le bandierine in vernice biancorossa della Grande Traversata delle Alpi; nella parte alta dell’itinerario sono presenti anche bolli in vernice gialla.

Punti d'appoggio: nessuno

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da trekking.

Caratteristiche generali dell'escursione

Descrizione della meta: il colle di Stau rappresenta un valico di importanza locale, che pone in comunicazione il vallone di Pontebernardo con il vallone di Forneris. Durante l’ultimo conflitto mondiale fu sede di postazioni militari, dal momento che dal passo si controlla a vista la zona della Bassa di Colombart, vicinissima al colle Puriac, che scende direttamente in Francia; le postazioni belliche erano parte di un sistema che si sviluppava anche verso il colle Panieris, immediatamente a sud del colle di Stau. Presso quest’ultimo sono visibili alcuni ruderi e due bacini per la raccolta d’acqua mentre poco a valle del valico, protetta da uno sperone roccioso, è ancora visibile una grossa casermetta.

Caratteristiche del panorama: verso occidente si gode ampia vista verso la cima delle Lose (m. 2813), che domina il basso vallone di Forneris e digrada verso sud alla Bassa di Colombart, solo in parte visibile; oltre la cima delle Lose, si distinguono alcune cime delle Alpes de Haute Provence, in particolare l’Oronaye, il gruppo del Brec de Chambeyron. In direzione opposta il panorama si apre sul passo sottano di Scolettas, sull’altro versante del vallone di Pontebernardo, a sud del quale si alzano varie cime rocciose del gruppo della Testa dell’Ubac.

Caratteristiche della vegetazione: si incontrano inizialmente pascoli, interrotti da gruppi di ontani, aceri e sorbi, ricchissimi di frutti arancioni già nel mese di agosto. Non manca qualche larice; sono proprio i larici a prendere il sopravvento alle quote più alte, ma solo con esemplari piccoli e abbastanza radi: nella parte finale dell’itinerario si cammina attraverso aperte praterie.


Claudio Trova

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