Col du VALLONET (2520 m.)
e Lac Supérieur du VALLONET

Valle Ubaye
F - 04
(dep. Alpes Haute-Provence)


Mappa dell' Itinerario

FOTO A LATO :

La Meyna vista dal col du Vallonet

   ALTRE IMMAGINI

 
 lac supérieur du Vallonet

 
 lo spettacolare
pont du Châtelet

 

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Caratteristiche tecniche dell’escursione

Località di partenza: Fouillouse (m. 1896 secondo CAI-TCI, m. 1907 secondo IGN)

Accesso stradale: si accede alla località di partenza seguendo la carrozzabile che da Saint Paul (alta valle dell’Ubaye) sale verso il pont du Châtelet e quindi verso Fouillouse.

Dislivello: 624 m , all’andata e 10 m . circa al ritorno, per un totale di 635 m . circa

Esposizione: vallone aperto a nord-ovest

Difficoltà: E

Segnaletica: segnaletica verticale e bandierine bianco/rosse

Punti d'appoggio: nessuno

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da trekking.

 Caratteristiche generali dell'escursione

Descrizione della meta: il col du Vallonet non rappresenta un’importante via di comunicazione, dal momento che su di esso confluiscono due valloni (vallon Riou de Fouillouse e vallon Riou de Pinet) le località principali dei quali (St. Ours e Saint Paul) sono unite da una più comoda strada di fondovalle; ha certamente avuto in passato un’importanza militare poiché posto lungo l’itinerario che dalle fortificazioni della Viraysse conduce alle più modeste posizioni militari poste a quota 2210 m . circa, nel vallone Riou de Fouillouse.   Il valico è invece attraversato da interessanti percorsi escursionistici in quota, che si sviluppano attorno al Gruppo dello Chambeyron.   Poco a valle del colle, già nel vallone Riou du Pinet, si trova il lac du Vallonet supérieur, splendido specchio d’acqua, a cui il fondale chiaro conferisce toni cromatici particolari.

Caratteristiche del panorama: salendo al valico si gode di un ampio panorama sul versante meridionale del Brec di Chambeyron, dalla cui cima superiore ai 3300 m . scendono grandiose colate detritiche; giunti al passo, l’attenzione è immediatamente calamitata dell’imponente e al tempo stesso severissima mole de La Meyna , una cima di chiara roccia calcarea (m. 3067), profondamente erosa dagli agenti atmosferici, dall’aspetto tipicamente dolomitico.   Poco a destra de La Meyna sono inoltre visibili le fortificazioni della Viraysse.

Caratteristiche della vegetazione: si cammina inizialmente tra praterie e gruppi di larici; oltre i 2200 m . circa, la prateria prende il sopravvento e l’escursione si svolge tra i pascoli.

Altri motivi di interesse: a 2210 m . circa si incontrano alcuni ruderi di alcune postazioni militari risalenti alla Seconda Guerra Mondiale; sono presenti ancora alcuni rotoli di filo spinato.   Interessante anche la Tête de Plate Lombarde (m. 2609), raggiungibile dal colle con breve percorso su prati di media pendenza (non è presente sentiero).

 Claudio Trova

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