Colle SIà (2274 m.)

Val Locana
Parco Nazionale del Gran Paradiso
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Mappa dell' Itinerario

FOTO A LATO :

dal colle Sià verso La Merola

   ALTRE IMMAGINI

 il colle visto dal sentiero d'accesso  
 dal colle verso la cima di Courmaon 
 dal colle: controluce verso le Levanne  

Caratteristiche generali dell'escursione

La salita al colle Sià si sviluppa su comodo sentiero, risistemato negli anni '90 dagli Alpini, ben segnato e privo di difficoltà.

La prima parte dell'itinerario si sviluppa in un bel bosco di larici, con vista sul lago artificiale di Ceresole Reale; ben presto l'ampio specchio d'acqua scompare dalla vista, mentre il paesaggio continua ad essere dominato dall'imponente presenza dalle slanciate forme delle Levanne, che s'innalzano sull'altro versante della valle.

Superati gli alpeggi di Pian del Brengi, si esce dal Bosco e si sale attraverso praterie fino al colle, che consente l'accesso al vallone del Roc.

Dal valico il panorama si apre verso alcune celebri cime: il Ciarforon, la Becca di Monciair ed i Denti del Broglio mostrano i loro impervi versanti meridionali che, a differenza dei pendii valdostani ricoperti di ghiacci, appaiono aspri e rocciosi.

In direzione sud, l'orizzonte è chiuso dal profilo regolare del gruppo Bellagarda-Unghiasse, mentre la vista del solco vallivo principale è impedita dalla tondeggiante cima de La Merola ( 2251 m .), più bassa del valico e separata da quest'ultimo da un'evidente depressione e da una cresta, per superare le quali occorre superare alcuni punti non privi di difficoltà (soprattutto un breve ma ripido pendio erboso, sospeso sul vallone percorso durante la salita, un po' esposto).

In direzione opposta a La Merola , s'innalza invece la cima di Courmaon ( 3162 m .), alla base della quale non possono non catturare l'attenzione alcuni imponenti gradoni rocciosi.

Caratteristiche tecniche dell’escursione

Località di partenza: Ceresole Reale, inizio paese

Accesso stradale: proprio all'inizio dell'abitato di Ceresole Reale, si superano due tornanti, (ultimo sinistrorso), oltre i quali s'incontra presto sulla destra una carrozzabile: la si può risalire in auto per poche decine di metri o si può lasciare l'auto poco dopo l'incrocio, per poi camminare a ritroso e risalire il breve tratto asfaltato fino alla "casa bianca".
Presso l'incrocio ci sono evidenti segnalazioni, compreso il segnavia "542".

Segnaletica: segnavia 542 e bandierine in vernice biancorossa fino all'alpe Rama, quindi tacche di vernice rossa.

Punti d'appoggio: nessuno

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da trekking.  

Dislivello: 700 m . circa

Esposizione: sud

Difficoltà: E

 

 

Claudio Trova

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