Pizzo DELLA SELLA (2464 m.)

Val Cairasca
VB

Il tipico cono del Pizzo della Sella, simile ad un vulcano


Da inserire
  

 


Mappa dell' Itinerario

DISLIVELLO: circa 1010 mt; nel caso si voglia ricorrere alla seggiovia (funzionante nel periodo estivo), il dislivello si riduce a 525 mt. circa.

ESPOSIZIONE: prevalentemente Sud-Ovest; dal colletto alla cima si risale invece la cresta nord-ovest.

DIFFICOLTA': E

BREVE DESCRIZIONE
Il Pizzo della Sella, dalla forma conica tanto pronunciata da farlo rassomigliare ad un vulcano in stato di quiescenza, si erge sullo spartiacque tra la Val Cairasca e la Valle di Devero, tra la Cima di Valtendra ed il Pizzo Diei, quest'ultimo molto celebre negli ambienti ossolani.   L'escursione è paesaggisticamente assai interessante, sia per le forme eleganti della cima che viene risalita, sia per l'ampio panorama sulle principali cime dell'Ossola che si può ammirare dalla vetta: infatti, mentre verso ovest, sullo sfondo di celeberrimi Quattromila vallesani, appaiono le dirupate pareti del versante italiano del Monte Leone, verso settentrione appaiono incapucciate di neve le cime più note dell'alta Val Formazza, come la Punta d'Arbola, la Punta del Sabbione, il Blinnenhorn e, più spostato verso nord-est, il Basodino. In direzione est il paesaggio è invece dominato dalle caratteristiche forme rocciose del Pizzo Diei, raggiungibile anche dal versante della Val Cairasca, cima il versante settentrionale della quale presenta curiose forme di erosione glaciale (il terreno appare segnato da grandi gobbe arrotondate e da curiose formazioni a menhir).
Dalla vetta del Pizzo della Sella è inoltre assai interessante il colpo d'occhio sul Monte Teggiolo, splendida montagna dirupata sul versante della Val Divedro ma caratterizzata da un immenso piano dolcemente inclinato sul versante nord-ovest, piano attraverso il quale un bel percorso escursionistico porta fino al punto culminante.   L'itinerario descritto è molto frequentato, anche perchè nel periodo estivo una seggiovia conduce fino all'Alpe Ciamporino abbreviando notevolmente il tragitto; la presenza di alcuni impianti di risalita rappresenta certo un elemento di disturbo per l'escursionista: effettuare la risalita nel mese di Ottobre, quando è facile ritrovare la quiete della montagna anche nelle zone più affollate, elimina tuttavia almeno in parte il fastidio per la presenza di mezzi meccanici, permettendo di riscoprire il fascino delle forme del Pizzo della Sella, fascino così intenso che gli "Amici della Montagna" di Busto Arsizio hanno "consacrato" questa cima in occasione del decennale della fondazione della loro società (1967), ponendo sul punto culminante una bella croce metallica con il classico "libro di vetta", adeguatamente protetto.

Claudio Trova, Giuliano Tomasetti & Fulvio Ferrua

torna a IN VETTA !