LA
LOCALITA'
Quota centro abitato:
1369 m.
(località Melezet). Accesso stradale:
Bardonecchia
si raggiunge facilmente con l’autostrada del Frejus.
Il Centro di Fondo
è posto in località Pian del Colle, poco oltre l’abitato di Melezet,
all’inizio della valle Stretta, non lontano dal confine con la Francia.
Servizi e informazioni:
Ufficio
Informazioni Accoglienza Turistica 0122-99032
Pista di fondo 0122-907812
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DATI GENERALI
Numero piste battute:
2
(Pian del Colle e Valle Stretta) - La pista di Pian del Colle è suddivisa
in 4 percorsi in parte
sovrapposti
Chilometri totali: 15-17 km circa
Servizi presso il centro di fondo: scuola sci, servizi igienici e
spogliatoio presso il Centro Fondo - bar
e ristorante presso il vicino campeggio.
Prezzo: a
pagamento.
DESCRIZIONE DELLE
PISTE
Pista PIAN DEL COLLE
Anello Verde - Pista km 1,5 - difficoltà: facile
Anello Blu - Pista km 3 - difficoltà: medio-facile
Anello Rosso - Pista km 4 - difficoltà: media
Anello Nero - Pista km 5 - difficoltà: medio-alta (omologata FISI)
Pista VALLE STRETTA
km: 10-12 km circa (ritorno compreso)
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L'AMBIENTE
La
valle Stretta appartiene geograficamente al territorio italiano ma è
divisa a metà dal confine francese; proprio a ridosso della linea
immaginaria che separa il Piemonte dalla regione che fa capo a Briançon,
si trovano le piste di fondo di Pian del Colle. I tracciati si sviluppano su un largo conoide di detriti posto allo
sbocco del vallone Guiau e della Comba della Gorgia, in una zona ove la
valle è, a dispetto del nome, ampia e soleggiata. L’Aiguille Rouge
(2545 m.) domina il panorama verso ovest, con la sua forma aguzza, mentre
in direzione di Bardonecchia, oltre
l’abitato, si aprono gli splendidi valloni del Frejus e di Rochemolles.
La vegetazione è caratterizzata dalla ricorrente presenza del pino
silvestre (splendida essenza forestale facilmente identificabile per il
colore rossiccio del tronco degli esemplari più grandi) e del pino
uncinato/mugo; non mancano
naturalmente qualche latifoglia, larici e qualche abete.
Gli anelli di Pian del Colle
Poco oltre l’abitato di Melezet, sulla sinistra, s'incontra la baita che
funge da base per il Centro Fondo ed i suoi servizi. Dalla costruzione in
stile tipicamente montano hanno inizio gli
anelli della Pista Pian del Colle, che si sviluppano tra quota 1440 m. e
quota 1530 m. circa (punto più alto).
Anello Rosso ed Anello Nero
La Pista Nera (Agonistica) di 5 km, omologata per gare
F.I.S.I., si sviluppa inizialmente per un breve tratto scendendo in direzione di
Melezet; successivamente
il tracciato si snoda sul’ampio conoide di detriti, con numerose
salite e discese non particolarmente impegnative. Giunti nella parte più
alta del percorso, si incontra un bivio: svoltando a sinistra si segue
l'intero anello, affrontando anche la parte un poco più difficile, con
una salita (attenuata dalla presenza di alcuni tornanti) seguita da una
bella e decisa discesa, che rappresenta la difficoltà maggiore del
percorso (difficoltà medio-alta).
Chi desiderasse evitare la parte più tecnica della pista, al già citato
bivio può in alternativa svoltare verso destra, descrivendo un anello di
4 km (anello rosso), di difficoltà media.
Anello Blu ed Anello Verde
Dal Centro Fondo hanno anche inizio l'anello blu e l'anello verde: questi
si sviluppano anch'essi sul conoide allo sbocco del vallone che scende
dalla Guglia del Mezzodì, mantenendosi tuttavia più in basso: le indicazioni
consentono di seguire l'uno o l'altro tracciato; si noti che i due
percorsi hanno in comune la parte iniziale e quella finale.
Il percorso della valle Stretta
Si snoda tra il Centro di Fondo di Pian del Colle e
quota 1780 m. circa, poco a monte del rifugio Re Magi, entrando quasi
subito in territorio francese (il confine del dipartimento delle Hautes
Alpes si trova poco dopo il laghetto artificiale delle Sette Fontane), passando
proprio a ridosso dell'impressionante e dolomitica Parete dei Militi (celebre per
l’aspetto dolomitico e le vie di arrampicata che la risalgono) e
toccando il rifugio Terzo Alpini. Ad una prima parte contraddistinta da un … doppio senso di marcia
(da 1450 m. circa fino ad un bivio a quota 1670 m. circa), segue una seconda parte caratterizzata da un
anello, che risale la valle Stretta fino a quota 1780 m.
circa. Il tracciato ad anello segue in parte il corso del
torrente, supera alcuni tornanti e, raggiunto il punto più alto,
ridiscende tenendosi più in quota, toccando il rifugio Re Magi, proprio a
monte del quale si affronta la discesa più impegnativa dell'intera
pista. L'anello si chiude un poco più a valle, con una bella
discesa di media difficoltà. Si ritorna infine a Pian del Colle
ripercorrendo il tratto a doppio senso, già seguito in fase di salita.
La pista della valle Stretta ha valenze ambientali e
paesaggistiche notevolissime, sviluppandosi in un ambiente di grande
bellezza, lontano da strade percorse da autoveicoli; praticamente il tracciato coincide con la prima parte di
frequentate gite sci-alpinistiche, come ad esempio la salita al monte
Thabor.
La vegetazione è caratterizzata dal splendidi boschi di pini uncinati,
mughi e larici mentre la montagna è di aspetto dolomitico, con imponenti
pareti rocciose e colate detritiche: il panorama è dominato verso
nord-ovest dalle Rocche dei Serous e dalle dolci forme del Thabor.
L’ambiente è severo e non è impossibile che le piste di fondo che da Pian del Colle salgono al rifugio
Re Magi possano essere occasionalmente chiuse per pericolo valanghe.
Claudio Trova
Edizione 2009
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