Valtournenche -  Provincia di Aosta
Piste di fondo di
BIONAZ - Dzovenno
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IN PISTA PRESENTAZIONE
QUADRO GENERALE AOSTA

La parte iniziale della pista presso Dzovenno, sullo sfondo dell'alta Valpelline;
si distingue, ai bordi del bosco, il poligono del biathlon.

GALLERIA FOTOGRAFICA
clic entrando nel bosco di conifere
clic  la pista presso il centro sportivo 
clic la frazione Dzovenno dalla pista
clic il principale dei laghi di l'Essert o Lexert dalla pista
LA LOCALITA'

Quota centro abitato:
Bionaz, frazione Dzovenno, m. 1575.

Accesso stradale: 
raggiunto l'abitato di Valpelline, si prosegue in direzione di Bionaz; superato Oyace, si incontrano alcune frazioni e quindi la località Dzovenno, già parte di Bionaz.
A Dzovenno, la rotabile percorre un tratto pianeggiante: in prossimità di una curva, si nota un piazzale a sinistra, dove conviene parcheggiare. Imbracciati gli sci, si torna un poco a ritroso e si prende una stradina ripida che seconde per un breve tratto portando alla partenza delle piste.

Servizi e informazioni:
Ufficio del Turismo di Valpelline 
0165-713502
Municipio di Bionaz  0165-730106

DATI GENERALI
Numero piste battute:
1
Chilometri totali: 5 km. 
Servizi presso il centro di fondo:
un noleggio sci ed un bar sono presenti nel paese ma un po' distanziati dalla partenza delle piste.
Prezzo:
-

DESCRIZIONE DELLE PISTE
La pista è unica ma può essere divisa in tre parti
(gli anelli sono di fatto parte di una stessa pista, che può essere percorsa parzialmente superando distanze e difficoltà diverse)
Anello blu difficoltà: facile; 2 km.
Anello rosso - 
difficoltà: medi
a; 3 km.
Anello nero -  difficoltà: medio-difficile; 5 km.

L'AMBIENTE
Bionaz è un comune localizzato nell'alta Valpelline, costituito da diverse frazioni caratteristiche.
Siamo nel cuore della Valle d'Aosta ma la zona non è tra le più famose e frequentate, pur essendo paesaggisticamente assai interessante.
La pista di fondo si sviluppa tra Dzovenno e Balmes, attorno ai laghi di l'Essert (o Lexert): il tracciato si snoda su un terrazzo posto a sud dell'abitato, sul versante idrografico destro della vallata; la pista attraversa uno splendido bosco di conifere, dove in alcuni punti prevale nettamente il pino silvestre, essenza che conferisce all'ambiente un aspetto particolare: tronchi rossastri e aghi argentati creano infatti contrasti cromatici nuovi per chi è abituato ad attraversare boschi di abeti rossi e larici.
Interessante è anche la presenza di alcuni laghetti, uno dei quali decisamente più grande e facilmente individuabile anche quando la neve copre ogni cosa, confondendo la superficie ghiacciata dello specchio d'acqua con quella dei prati che lo circondano: il lago più grande si nota infatti sulla sinistra, subito dopo la prima discesa che si affronta scendendo da Dzovenno verso valle.
La pista passa accanto alle strutture di un campeggio e soprattutto in prossimità di alcune costruzioni in legno di un centro sportivo e di un'area attrezzata, che non disturbano il paesaggio ma che anzi conferiscono una nota diversa e varia. 
Un tracciato con tre livelli di difficoltà
Il tracciato, lungo complessivamente 5 chilometri risulta nell'insieme di difficoltà medio-alta (in particolare sono presenti due discese di difficoltà impegnative); può essere percorso anche parzialmente seguendo percorsi di difficoltà facile/blu (2 km) o media/rossa (3 km).

La pista inizia a Dzovenno e subito presenta una bella discesa di difficoltà media, che sostanzialmente porta in prossimità del lago principale di l'Essert (o Lexert), appena visibile a sinistra; superato un bivio dove si distacca l'anello più facile (che devia a sinistra, passa in prossimità del lago e si ritorna verso Dzovenno), si continua piegando a destra e quasi subito si affronta una delle due discese più impegnative, che termina presso alcune abitazioni.
Oltrepassate queste ultime, ci si infila una prima volta nel bosco di conifere, si superano altre discese ed infine una decisa salita, oltre la quale si giunge presto in prossimità di alcune piccole costruzioni in legno annesse ad un campo di calcio.
Oltre il centro sportivo, attraversato un aperto campo di neve, si ritorna nel bosco.
Dopo alcuni tratti con discese e salite non particolarmente significative, si affronta una discesa un po' più impegnativa che termina proprio nel punto in cui la pista nera si ricongiunge con un ritorno che consente di accorciare il percorso; subito dopo il bivio si affronta una discesa piuttosto impegnativa (soprattutto con neve compatta), che costituisce il punto più difficile dell'intero tracciato.
Si affronta quindi una salita e si esce infine dal bosco, passando accanto al lago principale di l'Essert o Lexert.
Mantenendosi poco a valle della pista percorsa all'andata, si passa sotto l'abitato di Dzovenno raggiungendo una zona dedicata al biathlon: oltre il poligono, la pista sale in direzione della carrozzabile della Valpelline e quindi ritorna verso la base di partenza con una bella e lunga discesa.

 

Claudio Trova