Valsavarenche -  Provincia di Aosta
Piste di fondo di
DEGIOZ Valsavarenche
torna a .....

HOME PAGE ALPI OCCIDENTALI
IN PISTA PRESENTAZIONE
QUADRO GENERALE AOSTA

La pista di fondo sullo sfondo delle case di Degioz, caratteristico villaggio valdostano
nella media Valsavarenche.

GALLERIA FOTOGRAFICA
clic la parte più bassa della pista ed il torrente Savara
clic una discesa tra Degioz e Crêton
clic la pista tra Degioz e Crêton, sullo sfondo del Fourquin de Bioula
clic  la pista presso Bien, sullo sfondo di Crêton 
clic la pista presso Bien, sullo sfondo di Tignet
clic la pista tra Bien e Degioz, accanto al torrente Savara
LA LOCALITA'
Quota centro abitato:

1540 m.

Accesso stradale: 
da Villeneuve si sale ad Introd e quindi si segue la carrozzabile per la Valsavarenche, fino a raggiungere Degioz; si può prendere la pista in vari punti: presso la scuola (inizio paese), presso lo skilift (subito a monte del paese) o presso il bar Lo Fourquin, proprio in centro paese.

Servizi e informazioni:
Ente Provinciale Turismo di Aosta (0165-236627)
AIAT - Gran Paradis (0165-95055)

in zona è presente anche una pista a
Pont Valsavarenche

DATI GENERALI

Numero piste battute: 1
percorribile interamente (anello rosso) o in parte (anello blu)

Chilometri totali: 6,7 km.
(informazione da sito internet della Regione Autonoma Valle d'Aosta; in loco è presente un'indicazione che riporta 8 km). 

Servizi presso il centro di fondo:
a Degioz sono presenti alcuni bar, tavola calda con servizi igienici, noleggio attrezzatura.
Prezzo:
a pagamento

DESCRIZIONE DELLE PISTE

Anello rosso - 
difficoltà: 
media; l'anello si sviluppa a partire da Degioz, priva verso valle e quindi a risalire fino alla frazione Bien; presenta alcune discese di difficoltà media.

Anello blu proprio attorno alle case di Degioz è presente anche un anello facile, di lunghezza imprecisata ma limitata, che costituisce di fatto una parte dell'anello precedente; si tratta di un tracciato quasi completamente in piano.

L'AMBIENTE
La pista di fondo di Degioz si sviluppa tra il capoluogo e la frazione Bien,
con scorci sull'alta Valsavarenche e sul gruppo del mont Fallère, visibile verso nord, oltre il solco vallivo della Dora Baltea.
<<Star>> della pista è certamente il Fourquin de Bioula (m. 2965), una caratteristica cima biforcuta che anticipa l'imponente punta Bioula (3414 m.): questa, come altre cime famose che delimitano il solco della valle dove sorge Degioz (Grand Nomenon e Grivola),
non sono purtroppo visibili dal fondovalle poiché troppo a ridosso dello stesso.
Nonostante la presenza incombente di montagne importanti, la zona è comunque soleggiata, grazie all'orientamento nord-sud della valle. 

Il tracciato, che si può prendere in vari punti a partire dal capoluogo, scende inizialmente un poco verso valle,
fino ad attraversare il torrente Savara dopo avere perso alcune decine di metri di quota.
Passato sulla sinistra idrografica (torrente a sinistra di chi sale), la pista si inoltra in un bosco di conifere, dove si trova subito un bivio:
mantenendosi a sinistra si segue il percorso principale mentre svoltando a destra si percorre una breve deviazione
caratterizzata da una ripida salita e da una decisa discesa.
Il tracciato presto esce dai larici e, mantenendosi sempre sullo stesso lato della valle, ritorna a Degioz, lo supera e, subito dopo un sottopasso,
 offre una salita seguita da una lunga e piacevole discesa (difficoltà media).
Tornati accanto al torrente, si continua a risalire la valle, su supera una zona con uno skilift e quindi si percorre un tratto di pista incassato tra il corso d'acqua e la frazione Crêton, arroccata sul versante occidentale della Valsavarenche.
Presto la vallata torna ad aprirsi e la pista divaga nel pianoro presso Bien; il tracciato si allunga un poco a monte del piccolo villaggio per poi ritornare verso valle; presso le ultime case di Bien, si attraversa il Savara e si inizia a scendere sulla destra idrografica.
Un'unica dolce discesa conduce fino al punto di partenza.
 
Claudio Trova