
La pista (anello n.2) si snoda attorno a
Ribba
GALLERIA FOTOGRAFICA
clic la
pista di fondo di Prali
passa accanto al torrente
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LA
LOCALITA'
Quota centro abitato:
1455 m. - Ghigo
Accesso stradale:
strada carrozzabile da
Perosa Argentina;
il centro di fondo è accessibile da Ghigo o da Villa
Servizi e informazioni:
Ufficio Turistico Prali, 0121-807418
DATI GENERALI
Numero piste battute:
2
Chilometri totali:
15 circa
Servizi presso il centro di fondo:
noleggio
attrezzatura, locali sciolinatura, spogliatoi, docce, servizi igienici.
Prezzo: a
pagamento
DESCRIZIONE DELLE
PISTE
Anello n. 1 - Villa km. 7, difficoltà: medio-alta, omologata
FISI
Anello n. 2 - Ribba km. 8, difficoltà: media
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L'AMBIENTE
Le piste si sviluppano in un ambiente relativamente antropizzato, da Villa
a Giordano praticamente a lato della carrozzabile. Da
quest'ultima borgata a Ribba, al contrario, la pista s'allunga (circa 1,5
km) lontano da auto e strade; oltre Ribba, è possibile continuare su
percorso difficile (talvolta in parte battuto) in direzione di Bout du
Col.
Partendo ad esempio da Prali Villa (m. 1392), si percorre un primo
anello sul versante idrografico destro del torrente Germanasca,
caratterizzato da alcune discese abbastanza impegnative. Si
torna quindi a monte di Villa e, passati accanto ad alcuni abeti in
prossimità di alcune vecchie baite, ci si imbatte in una ripida discesa
caratterizzata dalla presenza di una netta curva a sinistra (la curva è
un poco pericolosa ed è quindi dotata di alcune reti di
protezione). Segue quindi una breve discesa, oltre la quale
s'incontra una deviazione che riporta a Villa chiudendo l'anello omologato
FISI.
Se si desidera invece proseguire verso l'alta valle, non si devia verso
Villa ma si prosegue in direzione sud, tra i larici. Si sale
con decisione, quindi si ridiscende verso il torrente superando un tratto
ove la vallata si restringe. Si prosegue quindi lungo il
torrente, mentre il solco vallivo si allarga: giunto ormai non lontani da
Ghigo, si sale ancora sul versante idrografico destro (corso d'acqua alla
destra di chi sale) della montagna e subito dopo si ritorna verso le case
del capoluogo con una bella discesa. Proprio in prossimità di
Ghigo, si passa sul versante opposto della vallata e si inizia un
secondo anello, continuando a lungo in
leggera salita fino a Giordano, disturbati un poco nei giorni festivi
dalla kermesse dello sci alpino e dal parcheggio, che occupano l'altro
lato della valle. Non lontano da Giordano, si riattraversa il
torrente e si inizia un tratto di pista che si sviluppa in uno splendido
ambiente naturale.
Ci si inoltra in una forra, seguendo il binario che si allunga accanto al
torrente: si sbuca in una conca tra larici e campi di neve, ove è
adagiata la borgata Ribba, a quota 1550 m., con vista verso il vallone di
Clapou dominato dalla punta Cornour.
Si può a questo punto proseguire verso Bout du Col, seguendo il percorso
della strada che durante l'estate consente di raggiungere in auto
l'alpeggio a quota 1698 m.: il tracciato è difficile, battuto solo in
parte o per niente battuto.
In alternativa, si può ovviamente ritornare verso Giordano, con una
discesa prima decisa e quindi più dolce. La pista costeggia
quella percorsa durante l'andata, raggiunge Ghigo e quindi Villa.
Claudio Trova
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