Val
Formazza - Provincia del Verbano Cusio Ossola Piste di fondo di FORMAZZA SAN MICHELE |
torna a ..... HOME PAGE ALPI OCCIDENTALI IN PISTA PRESENTAZIONE QUADRO GENERALE BIELLA-VERCELLI-VERBANIA |
La parte iniziale della pista in località San Michele. |
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GALLERIA FOTOGRAFICA clic mappa delle piste clic un tratto di pista presso la borgata Chiesa clic la pista sullo sfondo della testata della val Formazza |
clic
la pista e le rocce levigate del versante idrografico sinistro
della val Formazza clic particolare dell'anello verso Ponte |
LA
LOCALITA' Quota centro abitato: 1265 m. Accesso stradale: da Domodossola si risale la val Formazza fino a San Michele; il centro di fondo si trova poco prima dell'abitato, sulla destra della carrozzabile. Servizi e informazioni: APT dell'Ossola, 0324-248265 Comune di Formazza, 0324-63017 www.neveazzurra.it |
DATI GENERALI Nel comune di
Formazza è presente anche un secondo |
L'AMBIENTE Il centro di fondo, Localizzato nella parte mediana della vallata, è caratterizzato da una pista con una lunghezza complessiva di 12 km composta da due anelli. Un primo anello ha inizio a S. Michele e si sviluppa verso Fondovalle; con una lunghezza di 8 km, la pista risulta di difficoltà medio-facile, con possibilità per chi lo volesse di evitare anche le poche difficoltà presenti. Il tracciato, sempre sulla riva sinistra del Toce, scende con dolci discese fino in prossimità di Chiesa (1234 m.), che appare con le sue caratteristiche case con i tetti in beola sull'altra sponda del torrente, e quindi tocca Brugg (m.1226), con la tipica chiesetta la cui facciata è alleggerita da un esile portico, ed infine raggiunge il lago artificiale posto immediatamente a valle di Fondovalle, punto più basso toccato dalla pista di fondo (m. 1220 circa). Il binario volge quindi a ritroso e, mantenendosi verso monte, risale fino a S. Michele: durante il ritorno sono presenti alcune deviazioni facoltative che risalgono un poco il fianco della montagna, offrendo qualche discesa di difficoltà medio-bassa. Questo primo anello si sviluppa tra aperti campi di neve, resi vari dalla presenza di qualche baita e da gruppetti di abeti, toccando ripetutamente caratteristiche frazioni con tetti in beola: il versante idrografico sinistro della vallata è caratterizzato dalla presenza di enormi placche di roccia liscia di grande asprezza e suggestione, che interrompono il bosco di larici e abeti che risale il fianco della montagna. Intorno svettano cime dalle forme interessanti: ad ovest i contrafforti del monte Giove incombono su Chiesa, a nord chiudono la vallata verso il territorio elvetico le forme morbide dei monti compresi tra il passo di Griess e quello di S.Giacomo mentre a sud è interessante l'anfiteatro creato dai fianchi della Corona di Groppo. Un secondo anello si sviluppa invece da S. Michele all'estremità settentrionale di Ponte (m. 1285), con una lunghezza di 4 km e alcune discese di difficoltà media: la pista parte dal bar annesso al Centro di Fondo e risale la valle continuando di fatto il tracciato che sale da Fondovalle. Raggiunge in breve Ponte, principale centro turistico della val Formazza, oltrepassa il paese giungendo fino alle ultime case, con continue salite sul lato orientale della valle seguite da immediate divertenti discese: la vegetazione è sempre mista, costituita da latifoglie e abeti. Raggiunto il punto più alto, inizia una continua e dolce discesa che conduce in breve nuovamente a S. Michele. Il paesaggio non è diverso da quello che si può ammirare percorrendo l'anello di 8 km: unica differenza è nella possibilità di lanciare, quando si giunge in prossimità di Ponte, uno sguardo verso il vallone del Vannino, al termine del quale si innalza la Punta d'Arbola. L'intera zona da Fondovalle a Ponte è un poco disturbata dalla presenza di un elettrodotto, modesto elemento di contrasto con un ambiente alpino in cui si inseriscono con discrezione antiche borgate e centri abitati nati in tempi più recenti ma cresciuti in buona armonia con il paesaggio montano.
Claudio Trova |