LA
LOCALITA'
Quota centro abitato:
905 m. Accesso stradale:
da Cuneo si raggiunge Borgo San Dalmazzo e quindi si
percorre la strada internazionale del colle della Maddalena, fino a
raggiungere Vinadio: all'inizio del paese, in prossimità di un piazzale
(visibile a destra), si svolta a sinistra e si scende al parcheggio presso
la pista di pattinaggio del forte..
Servizi e informazioni:
Centro Fondo: 0171-959274 e 0171-959208 (battitura
piste)
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DATI GENERALI
Numero piste battute:
2
Chilometri totali: 8 circa (di cui 4 in comune con Aisone)
Servizi presso il centro di fondo: bar,
servizi, spogliatoio, noleggio attrezzatura. E' presente anche una Pista
di pattinaggio su ghiaccio.
Prezzo: a
pagamento
DESCRIZIONE DELLE
PISTE
Pista
Blu -
km: 4,
difficoltà: medio-facile
Pista Nera -
km: 4
difficoltà: media
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L'AMBIENTE
La pista di fondo di Vinadio presenta come principale elemento di
interesse il forte costruito dai Savoia per difendersi da eventuali
attacchi provenienti dalla Francia. Divertente e di difficoltà
media, il tracciato è talvolta teatro di competizioni regionali di sci
nordico. Nel cuore dell'inverno, la pista resta piuttosto in
ombra: se questo fatto può essere "poco piacevole" dal punto di
vista climatico, sicuramente favorisce il permanere della neve.
Pista Blu - dal parcheggio, si scende verso sinistra in direzione
del ponte di ferro di Goletta, che si raggiunge abbastanza rapidamente
descrivendo un ampio semicerchio che si distende attraverso soleggiati
campi di neve compresi tra il torrente Stura di Demonte e l'abitato di
Vinadio; raggiunto il ponte, è necessario togliere gli sci e oltrepassare
il corso d'acqua seguendo la provinciale: subito dopo il ponte, si
riprende a sciare svoltando verso monte (si noti che verso valle iniziano
le piste di Aisone).
La pista sale quasi subito con decisione nel bosco di latifoglie, seguendo
il percorso di una stradina sterrata: si supera la fontana del Genio e si
raggiunge il punto più alto del tracciato, con splendida vista sul
sistema di fortificazioni albertine.
Si inizia quindi a scendere in direzione di Pratolungo (discesa di
difficoltà media), mantenendosi sempre in destra idrografica: questa
parte della pista è a ridosso del versante nord della punta Crosa ed è
praticamente sempre in ombra.
Presto si raggiunge comunque il punto più a monte della pista, appena
sotto Pratolungo: si descrive un semicerchio, tornando in una zona
soleggiata e con una bella discesa si scende fino al torrente, che si
supera grazie ad un guado.
Oltre il guado, si torna a salire e in breve si raggiunge il forte,
tornando al punto di partenza.
La pista blu (4 km) è parte del tracciato di 12 km che sale da Aisone e
raggiunge Pratolungo (si veda la pagina dedicata al Centro
Fondo Aisone)
Pista Nera - il tracciato si sviluppa attorno e all'interno del
forte, passando anche accanto alla pista di pattinaggio; è considerata di
difficoltà media. Non è sempre battuta.
Claudio Trova
Edizione 2009
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